Ambiente
Passione bici ibrido-elettrica “green Wheel”
Libertà in movimento
di Loredana Cruciani
È stato presentato a Roma, lo scorso 10 ottobre, presso il viale delle Magnolie al Pincio a Villa Borghese, il progetto pilota “Libertà in movimento” che prevede l’uso delle biciclette a pedalata assistita in due parchi romani (Villa Borghese e Villa Ada). Hanno preso parte all’evento il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Corrado Clini, unitamente al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e all’assessore alle politiche ambientali della capitale, Marco Visconti.
Il progetto, conseguito grazie alla sinergica e fattiva collaborazione di validi progettisti italiani del Massachusetts Institute of Technology e della “Ducati Energia”, ha presentato una nuova bicicletta dotata di una tecnologia innovativa che è stata presentata, tra l’altro, per la prima volta, a Copenhagen nel dicembre 2009, al vertice Onu sui cambiamenti climatici: la nuova bicicletta riunisce tutti i componenti, incluse le batterie, il motore, i freni, l'elettronica di controllo e i sensori ambientali all'interno di un piccolo dispositivo sistemato nel mozzo della ruota posteriore e, pertanto, il funzionamento della stessa bicicletta è concentrato all'interno della ruota, senza che vi sia alimentazione dall'esterno. Ogni bicicletta sarà dotata di strumentazione in grado di comunicare la quantità di CO2 emessa, la qualità dell’aria e l’energia consumata.
Una bicicletta ibrido-elettrica a pedalata assistita ad emissioni zero!
Un tale progetto riveste particolare importanza per la nostra capitale in quanto, affermando e diffondendo sistemi di mobilità sostenibile nei centri urbani, promuove innovazioni tecnologiche che rendono sempre più fruibile e agevole la mobilità alternativa e diffonde in altre città italiane ma anche da esportare come eccellenza nazionale in altri paesi che hanno le medesime esigenze, la ricerca di nuove soluzioni, risultato di anni di studio della ricerca e dell’imprenditoria italiana.
La nostra amata città necessita di priorità e ben altre soluzioni per essere veramente una Roma più sostenibile come la mancanza e/o la scarsa manutenzione quotidiana di aree alberate e verdi, recentemente danneggiate dalla nevicata dello scorso febbraio, l’assenza di una pianificazione di gestione del patrimonio forestale, l’assenza di parcheggi, il lento e, spesso, obsoleto servizio dei trasporti pubblici e tanto altro ancora ma se non altro è comunque un inizio e, auspico un sollecito ed uno stimolo per le stesse istituzioni locali a voler rendere sempre più agevole la rete viaria ed in particolar modo la messa in sicurezza delle ancora innumerevoli voragini dannose per tutti i cittadini. Non ci resta che... noleggiando una bici, seppur assistiti, pedalare!