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Ambiente

Cattedrale Vegetale

di Loredana Cruciali

Inaugurata la prima Cattedrale Vegetale a Oltre il Colle, una località del bergamasco, ai piedi del Monte Arera, a 1345 metri di altitudine: un'opera d'arte, un santuario verde che vanta 5 navate e 42 colonne realizzate con ben 1800 pali di abete, 600 rami di castagno e 6 mila metri di rami di nocciolo tenuti insieme intrecciando legno flessibile, picchetti, chiodi e corde.

Il progetto, ispirato ai principi della Land Art, riprende l'opera che l'artista Giuliano Mauri, scomparso lo scorso anno, presentò nel 2001 all'interno di Arte Sella ed è stato portato a termine in questi giorni a due anni dall'avvio dei lavori per celebrare l'Anno internazionale della biodiversità.

   

Voluta dal Parco delle Orobie Bergamasche, insieme ai Comuni di Oltre il Colle, Roncobello e Ardesi e con la partecipazione del Centro di Etica Ambientale di Bergamo, la struttura sorge, circondata da alberi, al centro di una silenziosa radura e si estende per 650 metri quadrati di superficie. Lunga 28,5 e larga 24 metri, la Cattedrale vegetale ha un'altezza che varia da 5 a 21 metri destinata ad aumentare, con le piante che cresceranno, di circa 50 centimetri all'anno.

“L'idea è nata un po' di anni fa quando ero dirigente del servizio parchi della Regione Lombardia - racconta Franco Rossi, presidente del Parco delle Orobie Bergamasche - Nei parchi, l'idea di fruizione per l'uomo è sempre stata legata a qualcosa che modificasse l'ambiente: alberghi, sentieri, impianti di risalita; ora abbiamo voluto proporre qualcosa di significativo che rispettasse al 100% la natura.”

Il nuovo santuario che assumerà via via sempre più la forma di una verde cattedrale gotica non sarà adibito a luogo di culto bensì, sfruttando la sua struttura aperta e percorribile in ogni direzione, è destinato ad ospitare eventi culturali, concerti, manifestazioni folkloristiche, oltre che diventare luogo di sosta per momenti formativi e come base di partenza ed arrivo per i percorsi e i sentieri del Parco.

   

Come spiega, infatti Paola Tognon, curatrice del progetto all'Adnkronos: “Non ci sono altari, non c'è un ingresso, non c'è un unico punto di vista, non c'è una porta. Si può accedere da tutti i lati perché è un luogo naturale. Nelle volontà dell'artista si prevede che questo luogo diventi una sorta di teatro naturale per eventi che si legano all'arte e alla creatività.”


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)