Ambiente

Convegno
dell’Eurispes

Rifiuti: risorsa insostituibile
ed eticamente sostenibile

Mentre la normativa europea propone prioritariamente riduzione, riciclaggio e riutilizzo dei materiali e dei rifiuti, a differenza degli altri Paesi partner, l'Italia fa ancora eccessivo ricorso alle discariche come modalità di smaltimento dei rifiuti, mentre nelsettore del riciclaggio ancora scarse sono le iniziative che, tramiteimpianti tecnologicamente avanzati, recuperano materie prime dai rifiuti.

   

È quanto emerso dai lavori di un recente convegno promosso dall’Eurispes, cui hanno partecipato studiosi ed esperti universitari, nonché amministratori di enti preposti al problema e responsabili governativi.

Nel corso dei lavori si è convenuto che la semplice raccolta differenziata dei soli rifiuti di origine urbana è considerata da molti la panacea risolutiva, tuttavia questa sta mostrando limiti e criticità sempre più severi soprattutto in termini di resa e di costi.

Si consideri, poi, che la maggior parte degli scarti prodotti nel Paese, non rientra nella dinamica della raccolta differenziata che è limitata ai RSU.

   

I relatori del convegno hanno riconosciuto la necessità di ripensare la filosofia della gestione dei rifiuti prendendo in considerazione sistemi alternativi in grado di mettere in relazione Produttori, distribuzione e consumatori con l’insieme di key players del ciclo dei rifiuti, cercando il più possibile di intercettare i materiali prima che questi diventino rifiuti e implementando, al contempo, distretti industriali virtuosi in grado di rispondere alle esigenze del territorio e promuovere economia sostenibile.

In perfetta continuità con le istanze proposte durante la IV edizione del Forum Internazionale PolieCo sull’Economia dei Rifiuti, dove, tra gli altri stimoli offerti è stata presentata una ricerca originale a firma di Eurispes, il presente Convegno, le cui conclusioni sono state tratte dal Presidente dello stesso istituto di ricerche Gian Maria Fara, ha inteso, da un lato, fotografare la situazione attuale; dall’altro, suggerire proposte per il futuro, favorendo, al contempo, il dibattito tra istituzioni, legislatore, operatori del settore, ricercatori e studiosi.

La giornata di studio ha voluto ribadire ancora una volta, la fondamentale importanza del riciclo e la necessità di riorganizzare cicli industriali, di mercato e presupposti affinché sia valorizzato il materiale di scarto che, per il nostro Paese, rappresenta una risorsa insostituibile ed eticamente sostenibile.