Pagine preziose
Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte - Roma
Il Demone all’ombra
del Caravaggio
Nicoletta Retico presenterà il suo libro
che ha appena vinto il Premio Letterario Nazionale “L'Autore”
e sarà ripubblicato e distribuito dalla Firenze Libri
Sarà presentato il 28 novembre - Sala Crociera della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte, via del Collegio Romano, il libro “Il Demone all’ombra del Caravaggio” di Nicoletta Retico.
Un libro di narrativa, storia, teatro, poesia e opera d’arte insieme.
I soggetti dei quadri di Caravaggio, le cui immagini a colori rielaborate artisticamente dall’autrice ingemmano ogni capitolo, prendono vita e si raccontano, tessendo trame tra le quali spunta la leggenda del pittore più famoso dal XVII secolo ad oggi: Michelangelo Merisi.
Caravaggio non lasciò che poche parole autografe, per lo più risultanti dai processi o riportate dai biografi suoi contemporanei. Non aveva bisogno di parole, la pittura era divenuta la sua lingua, facendo propria la lezione di Annibale Carracci che asseriva che i pittori dovessero parlare solo con le mani. Così nei suoi dipinti condensò, insieme al proprio rivoluzionario pensiero, trame di racconti e drammi teatrali, ritraendo modelli presi dalla strada, amici pittori e prostitute, che più volte entrarono e uscirono dal suo studio e dalle sue tele per inscenare altri personaggi, assumere pose diverse e raccontare ogni volta una nuova vicenda.
Qui dentro protagoniste sono le loro storie, quelle dei modelli che, raccontandosi, rivelano a tratti anche brani della leggendaria vita del pittore, illuminandone i momenti bui, intersecando le loro esistenze di bari, osti, commedianti, zingare, cortigiane e garzoni con quelle di personaggi illustri (Beatrice Cenci, Galileo Galilei, Giordano Bruno, papi, cardinali, marchesi, cavalieri...) e con la grande storia di quel secolo incredibilmente denso di eventi e cambiamenti epocali in ogni ambito, il 1600, che tra queste pagine scoprirete essere quanto di più simile al nostro.
Da questo romanzo è germinata una sceneggiatura teatrale in tre atti dal titolo “Il Cavaliere, la Morte e il Tempo”.