Costume e societÀ
Fortezza da Basso
Terra Futura
Un nuova governance per una nuova democrazia europea.
Terra Futura sceglie “Firenze 10+10” per presentare in anteprim
temi e contenuti dell’edizione 2013. Una“tre giorni”di incontri europei
affiancata dalla “mostra-convegno internazionale delle buone pratiche
di sostenibilità ambientale, economica e sociale”
giunta alla sua decima edizione.
Promossa e organizzata da Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, in partnership con Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente, la prossima edizione si terrà da venerdì 17 a domenica 19 maggio, ancora una volta nella suggestiva struttura di Fortezza da Basso.
Una location pregna di significato: dal Forum Sociale Europeo, qui ospitato nel 2002, Terra Futura ha raccolto infatti il testimone, facendo propri e portando avanti riflessioni, obiettivi e istanze per un altro mondo possibile. Un’eredità coltivata in questi dieci anni promuovendo lo scambio e la diffusione di percorsi e buone prassi e sollecitando alleanze tra i diversi attori della sostenibilità.
Terra Futura unica nel suo genere, riunisce ogni anno le migliori energie e proposte della società civile, delle istituzioni e delle imprese impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile e più equo per tutti. Un network formato da persone, reti, progetti, idee e investimenti che da anni lavora per una nuova governance globale, una “terra futura” rispettosa dell’ambiente e dei suoi abitanti e un sistema sociale ed economico più giusto.
Protagonisti di questa sfida sono i numerosi cittadini e operatori che condividono la speranza in un mondo migliore e arricchiscono la manifestazione prendendo parte ai numerosi convegni e workshop in programma, animando la ricca area espositiva di buone prassi e partecipando attivamente ai tanti laboratori, concerti e rappresentazioni teatrali proposti. Terra Futura diventa così l’esempio tangibile di come un cambiamento virtuoso sia possibile grazie all’impegno concreto di ognuno di noi.
E condividendo l’urgenza evidenziata da “Firenze 10+10” di modellare su nuove forme la democrazia europea,Terra Futura sceglie di mettere al centro della decima edizione il profondo bisogno di rifondare la governance di un’Europa a rischio di implosione per ridarle credibilità e legittimazione.
Dal sistema istituzionale a quello economico-sociale, dal welfare, alla sostenibilità ambientale, alla governance finanziaria: servono nuove risposte. In tutti questi ambiti Terra Futura ha fin qui alimentato dibattito e avanzato proposte, le più valide e concrete spesso nate dal basso: sembrerebbe proprio arrivata l’ora che qualcuno iniziasse a prenderle in considerazione.