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fotografia

Spazio Contemporanea - Brescia

Ricordare Prabuddha

a cura di Ken Damy e Manuela Metelli

L’amico Prabuddha se ne è andato, all’improvviso mentre stava realizzando un servizio di moda a Mumbai. Questa mostra era stata prevista nel mese di novembre dell’anno scorso, ma era stata rinviata dall’autore che contava di inserire anche il suo ultimo lavoro, una serie di ritratti realizzati durante i suoi momenti liberi, lavoro che purtroppo non vedremo più, in veste compiuta.

Morire a 58 anni è sempre drammatico ma quando chi ci lascia è un fotografo nella piena maturità stilistica è anche una catastrofe per chi rimane che non potrà più avere nuove emozioni.

   

Prabuddha Das Gupta è un fotografo moderno che pur nel rispetto della cultura indiana, suo malgrado si trova in una posizione trasgressiva: i suoi nudi, male accettati in patria, alcuni dei quali in mostra sono un esempio di classe e di stile, fortemente erotici ma mai volgari.

In questa mostra antologica oltre alla serie sul viaggio nel Ladakh: ...un'esplorazione dell’ ultima frontiera selvaggia dell'India, ai margini dell'altopiano tibetano e, roccaforte finale della vecchia via Buddista Tibetana della vita. Un viaggio solitario attraverso una terra tormentata e bellissima, in cerca di un abbraccio metafisico che ci sussurra i segreti dei nostri paesaggi interiori. Una comunione visiva con una cultura fragile, ancora imponente alle prese con il cambiamento, e di un paesaggio minacciato che esplode con cruda, ordinata bellezza... una solitudine enigmatica ai margini del mondo di tutti.

      

Si sono ammirate anche le sue Indian Women un omaggio straordinario alla bellezza femminile, queste avvincenti ed intensamente emozionanti immagini in b/n di donne realizzate in interni, o sullo sfondo di paesaggi desolati e vedute di mare possiedono un'insolita sensualità ammaliatrice che rimane a lungo impressa nella mente di chi le guarda. Das Gupta possiede una qualità straordinaria, come se usasse la macchina fotografica come un pennello.

Qualità che esprime al meglio, contrapponendo il corpo nudo a larghe distese di acqua, alle rocce o alla sabbia ruvida. La struttura della pelle, della sabbia e dell'acqua formano spesso delle composizioni che sono quasi surrealistiche nella loro intensità. Tra le serie presentate ricordiamo anche erotic landscapes e lakshmi.

   

   

   

   

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)