Arte
Villa Benzi Zecchini, Caerano San Marco (TV)
Incisori di marca
L'incisione trevigiana da Lino Bianchi Barriviera
ai
contemporanei.
di Carlo Marraffa
La Fondazione Villa Benzi Zecchini ospita un'importante rassegna di incisioni del 900' trevigiano. Accanto ai capolavori dei maestri come Lino Bianchi Barriviera e Giovanni Barbisan, compaiono i nomi di Biasion, De Roberto, Da Gioz, Di Pieri e De Bei. Verranno esposti due inediti disegni di BianchiBarriviera realizzati negli anni Trenta per le incisioni sulle chiese rupestri di Lalibelà.
Lino Bianchi Barriviera (Barriviera è il cognome materno che egli aggiunge a quello paterno a partire dal 1933), disegnatore, pittore e incisore, nasce a Montebelluna (Treviso) nel 1906 e muore ad Acilia (Roma) nel 1985. Dopo i primi anni della giovinezza, vive a Venezia e a Firenze, nel 1935 si stabilisce definitivamente a Roma e alla fine degli anni ’70 si trasferisce fuori città ad Acilia. La fama dell’artista è legata soprattutto alla sua vasta opera incisa comprendente più di 950 lastre, per le quali ha utilizzato prevalentemente l’acquaforte ma ha sperimentato anche svariate altre tecniche; va inoltre ricordato che ha praticato magistralmente diverse altre forme d’arte, innanzitutto la pittura a olio e poi la decorazione ad affresco e a tempera su parete, l’intaglio in legno, la vetrata, il mosaico, la ceramica, lo sbalzo su metallo, l’incisione di francobolli, la realizzazione di gioielli.