Humour - Cronache cittadine
“Guarda cosa accade
per un nocciolo d’oliva...”
di Alessandro Gentili
In data sette novembre (tra l’altro il giorno della rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca) al nodo di scambio della novissima Stazione Tiburtina a Roma, all’altezza dell’incrocio tra Binario 7 e Binario 8, alcuni operai addetti alla pulizia hanno rinvenuto, tra la totale incredulità dei presenti, un oggetto leggermente ovale di centimetri uno di diametro, consistente, leggermente sporco, in alcuni punti screziato da oggetto contundente.
Dalle prime risultanze svolte all’Istituto di Patologia Medica della Settima Cattedra dell’Università La Sapienza di Roma, sotto il severo controllo del professor Giulio Quarto di Sant’Agata, pare si tratti di un nocciolo d’oliva (ricordiamo che il professor Giulio Quarto di Sant’Agata è stato per alcuni anni sposato con la contessa Maria Vittoria Pallavicini, notissima interprete del gossip e del glamour della capitale. Oggi la contessa vive in una casa di riposo e concede ancora interviste e dichiarazioni sulla decadenza di quello che lei ha sempre definito “il letto in piazza”).
La notizia (quella relativa al nocciolo d’oliva) è quindi scivolata lungo i corridoi e le sale dell’Istituto, e ha in breve raggiunto gli ascensori, l’ingresso e il portone d’entrata e infine il luogo del ritrovamento: i cani randagi parcheggiati lungo i binari della Stazione Tiburtina, hanno inscenato un vivace sit-in di protesta.
Molti i passanti e gli studenti accodatisi.
I treni ad alta velocità hanno subito pesanti ritardi. Alcuni pendolari coinvolti hanno rilasciato sibilline ma pesanti dichiarazioni sull’aumento totalmente ingiustificato della verdura.
Alla casa Bianca, Barack Obama, visibilmente contento della rielezione, si è lasciato sfuggire (in un fuori-campo) la sua preoccupazione per la sopraccitata notizia: “Si comincia sempre così: un nocciolo oggi uno domani e poi vedrete cosa accadrà.”
Esodato rap
di Giuseppe Sanchioni
Son Donato l'esodato,
che da tutti è oltraggiato.
Non son stato conteggiato,
forse ero nel riporto
ma qualcosa è andato storto.
Ora son senza pensione
e pur senza la mansione.
Tutto il giorno manifesto
ma dagli Enti non son visto.
Per potermi riciclare
io mi devo adeguare:
o di vetro devo farmi
o in plastica mutarmi?
Presto, che nel cassonetto
devo subito adagiarmi.
Altrimenti anche stavolta
perdo il camion di raccolta!