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Editoriale

Le giornate dell'ONU

di Dante Fasciolo

Amici di papale-papale, ben trovati.

Questa settimana è una settimana molto intensa. Possiamo partire dagli argomenti che ci propone l'ONU, l'organismo delle Nazioni Unite: questa settimana è tutta dedicata alla scienza, allo sviluppo e alla pace. Scieza, sviluppo e pace sono tre momenti importanti per lo sviluppo non solo della persona, ma della società, e se non c'è sviluppo non c'è pace, e la scienza aiuta a fare sviluppo e pace contemporaneamente.

A proposito di scienza abbiamo voluto dedicare anche molto spazio al festival della scienza di Genova, che propone tutta una serie di argomenti molto interessanti, soprattutto rivolti ai giovani.

Le Nazioni Unite per la verità non si sono limitate a indicare questa settimana per la scienza, lo sviluppo e la pace, ma hanno anche inserito due giornate particolari: perché le Nazioni Unite si occupano anche e soprattutto di uno dei beni fondamentali dell'uomo, cioè la salute, e mettono in contrapposizione due obiettivi fondamentali. Da una parte la lotta al diabete, che è quasi sempre dovuto a un eccesso di cibo, ad una vita sedentaria, ad una vita senza problemi, apparentemente senza problemi, e poi, dall'altra parte, mette invece l'accento sulla difesa dalle malattie cronache dei polmoni, che purtroppo si verificano sempre più nei paesi sottosviluppati.

C'è una piccola indicazione per quanto riguarda il weekend di questa settimana: vi vogliamo portare sulla Costa Smeralda e in particolar modo su quel pezzo di Sardegna del nord che ci invidia tutto il mondo.

Un'ultima cosa: c'è un concorso per tutti i giovani e i giovanissimi e anche per tutti gli adulti che amano le fiabe; provate a fare un finale diverso a tutte le fiabe che conoscete, Cappuccetto rosso, Il gatto con gli stivali, Pollicino. Provate a scrivere un finale diverso, c'è un concorso proprio per questo.

Vi auguriamo non solo una buona lettura, ma anche, chissà, una buona vincita.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)