Ambiente
Pro Memoria
IN 10 ANNI 711 CADUTI IN DIFESA DELL'AMBIENTE
Nelle lotte per la difesa della foresta e di altre risorse naturali e per l'accesso alla terra delle popolazioni locali, negli ultimi 10 anni sono state uccise in tutto il mondo 711 persone tra giornalisti e militanti ambientalisti, 106 assassinii solo nel 2011 con tendenza in continua crescita (raddoppiata negli ultimi 3 anni). I Paesi con più ecologisti uccisi sono Brasile, Colombia, Filippine e Perù. Mentre in Cambogia, Congo e Indonesia emergono responsabilità di interessi privati in questi crimini. Perché al fenomeno contribuiscono soprattutto gli interessi di industrie nei settori minerario, del legname (disboscamento), agro-alimentare (colture per la vendita e bio-carburanti) e idroelettrico (costruzione di dighe e nuove centrali). Seguiti dal rapporto tra latifondo e potere politico. Fonte Global Witness: www.globalwitness.org.
APERTA CICLOVIA PARIGI-LONDRA PER LE OLIMPIADI
Domani si inaugura la Avenue Verte, la pista ciclabile che in 400 km collegherà Parigi a Londra. In realtà, a causa dei problemi economici dovuti alla crisi, due terzi del percorso sarà su strade locali a bassa intensità di traffico e solo un terzo su ciclovie dedicate. Ma, il Comune di Parigi assicura che man mano l'itinerario diventerà territorio esclusivo delle due ruote: sono già stati individuati campi e linee ferroviarie dismesse da utilizzare (i 45 km di ex binari da Forge-les-Eaux a Dieppe sulla Manica sono già operativi) . E sarà attrezzato con ostelli e aree attrezzate per il riposo dei ciclisti e le riparazioni delle bici. In Francia la ciclovia attraversa un territorio di grande interesse architettonico e paesaggistico con abazie, castelli, campagne e coste immortalati dai dipinti di Van Gogh, Cézanne, Renoir, Pissaro e Degas. Da Dieppe si attraversa la manica coi traghetti Ld Lines: 35€ per bici e persona. Da qui si raggiunge Londra attraverso la città costiera di Brighton e le verdi colline (massimo 200 m) del Sussex. Tempi di percorrenza: 5 giorni per ciclisti allenati, 10 per comuni mortali, 15 per famiglie con bambini.
L'AUSTRALIA PROTEGGE TUTTI I SUOI MARI
L'Australia ha deciso di proteggere 3,1 milioni di kmq di oceano vietando pesca ed esplorazioni per la ricerca di gas e petrolio attorno all'intero continente. Il numero delle riserve marine passerà da 27 a 60, comprendendo, oltre alla Grande Barriera Corallina, tutte le isole australiane, inclusa l'intera Tasmania (che è uno Stato federale), le barriere del Western Australia e le coste paludose nel Mare degli Arafura (nord): in totale il 40% delle acque nazionali, dove vivono 4000 specie di pesci, 6 (su 7) specie di tartarughe marine e 45 (su 78) specie di balene e delfini. Sono escluse le aree a sud di Perth dove stati di recente concessi permessi di esplorazione mineraria a Shell e Woodside Petroleum. Il divieto comporta una riduzione dell'1% della pesca, per la quale l'industria ittica ha chiesto un indennizzo di 100 milioni di dollari. La decisione viene dopo l'allarme dell'Unesco sul rischio ambientale della Grande Barriera Corallina.
FESTIVAL DEL CAMMINARE
Dal 15 al 17 giugno Monteriggioni (Siena) ospita il Festival della Viandanza, tre giorni di eventi dedicati a chi ama andare a piedi. Il calendario alterna passeggiate a incontri. Esplora ogni aspetto del camminare: trekking, pellegrinaggi, percorsi insieme ad asini, escursioni, itinerari meditativi e consapevoli, gite in bicicletta (massima tecnologia permessa). Tra gli ospiti Sébastien De Fooz, autore di A piedi a Gerusalemme, Erri De Luca, Italo Bertolasi (pellegrinaggi orientali), Massimo Montanari, esperto 'asinaro'.
DORMIRE SUGLI ALBERI
Dormire tra i rami di una quercia, cullati dal canto degli uccelli e dai fruscii del bosco, per provare le sensazioni che la natura offre durante la notte. Una full immersion naturalistica proposta dai tree climber professionisti e certificati Lapo Leoncini e Matteo Cortigiani, quest'ultimo è l'ideatore di tree sleeping (www.tree-sleeping.it). Si arriva nel pomeriggio all'agriturismo Poggio alle Ville di Borgo S. Lorenzo, a mezzora da Firenze, si prende confidenza con l'albero e si allestiscono brandine da alpinismo tra i rami. Poi si cena insieme nell'accampamento spartano (spogliatoio, bagno, cucina). Si indossa un'imbracatura, che rimane anche la notte, e si arrampica fino al proprio letto sotto le stelle.
IMMENSE RISORSE IDRICHE NEL SOTTOSUOLO AFRICANO
Enviromental Research Letters (iopscience.iop.org) pubblica la mappa delle falde acquifere dell'Africa con riserve idriche nel sottosuolo per 660.000 km cubi, 20 volte l'acqua dolce contenuta in tutti i laghi africani messi insieme. E i maggiori depositi si trovano, in profondità, in Algeria, Libia, Ciad, Egitto e Sudan. Cioè nell'area tra deserto del Sahara e Sahel, la più tragicamente arida. Lo sviluppo di quest'area, tra le più povere del mondo, è quindi legata agli investimenti per portare in superficie l'acqua. In molte regioni centrali e australi del continente, le falde sono pochi metri sotto la superficie e potrebbero essere sfruttate con empiriche pompe a mano: per risolvere il problema della siccità e implementare la produzione agricola (e la conseguente fornitura di cibo a prezzi ragionevoli) basterebbero piccoli investimenti e, soprattutto, volontà politica.
ECOLODGE ITALIANO IN NAMIBIA
Nel Caprivi, la striscia di territorio namibiano che si insinua a Est tra Angola, Botswana e Zambia, una famiglia di vercellesi - i Micheletti - ha aperto un ecolodge nel Nkasa Lupala National Park (foreste di mopani percorse da branchi di elefanti). La struttura nata da una joint venture con la Wuparo Conservancy, ente governativo per lo sviluppo della regione, ha soprattutto dipendenti locali (12 su 14) ed è costruito secondo con tecniche sostenibili. Sono stati usati materiali naturali e spesso riciclati. Il tetto della lobby è stato fatto col metallo di bidoni della benzina dismessi e con vecchi container per cucina, le lampade con tubi di condutture. In cucina, per quanto possibile, vige la regola del chilometro zero. L'energia viene da impianti solari. Lo Nkasa Lupala Lodge collabora Irdnc (Integrated Rural Development and Nature Conservation) per sensibilizzare la popolazione sulla conservazione della fauna. E sta promuovendo lo sviluppo locale con la costruzione di asilo e con progetti di produzione artigianale.
PIÙATTENZIONE AI CONSUMI
Secondo la Fao, per tornare a una pesca sostenibile l'attività ittica dovrebbe ridursi da qui al 2015 tra il 36 e il 43%. Ancora più preoccupante la domanda di carni. Secondo il World Watch Institute, negli ultimi 30 anni i polli allevati sono passati da 7,2 a 19,4 miliardi, ovini e caprini raggiungono i 2 miliardi di capi e i bovini 1,4 miliardi. L'allevamento consuma acqua e suolo, toglie risorse alimentari (cereali) alla parte più povera del mondo ed alimenta l'effetto serra attraverso l'emissione di gas di origine animale.