musica
Folkinfest
Trofeo della Pace
Ad Agropoli la seconda edizione
Il premio della Giuria al "Folk Festival" di Agropoli è stato assegnato alla compagnia di tango argentino, il "Ballet Tango Sur" dei maestri Miguel Mendez (argentino) e del maestro Vincenzo Cosentino (italiano) con i ballerini Francesca di Cioccio, Daniele Amenta, Maria Antonietta Satta, Marinella Silvestrini, Adriana Ragusa, Rosario Dramis, Yulita Khimchka.
È stato il gruppo “La Pacchianella” ad aggiudicarsi il premio “Trofeo della pace” nella finalissima della nona edizione del Festival internazionale del folklore città di Agropoli, presentata da Roberto Apicella,. Una manifestazione organizzata dall’associazione Pegasus, presieduta da Mauro Gervasio, in collaborazione con il Comune di Agropoli, retto dal sindaco Franco Alfieri.
"Il Folkinfest è un vero e proprio patrimonio culturale e artistico che va coltivato e preservato nel tempo – afferma Gervasio - affinché anno dopo anno possano essere esaltati e sottolineati sempre più concretamente i valori che veicola quali solidarietà, conoscenza reciproca delle culture, condivisione, pace, fratellanza".
Hanno preso parte i seguenti gruppi sudamericani: "Los Ranceros" dal Messico, "Ballet tango-sur" dall’Argentina, "Jumandy" dall’Ecuador, "Viva Panama" da Panama.
Molti anche i gruppi italiani: “gruppo di tradizioni popolari Olevanense”, “Cantenna”, “I i “Figli del Cilento”, “Ritto antico” e “Il Pazziariello”.
A conseguire il premio per la miglior coreografica è stato il gruppo messicano "Los Ranceros", "Viva Panamà" quello più simpatico; Miss folklore 2012 è stata eletta Ingrid (nella foto), dello stesso gruppo di Panama. Il colorato folk dell’Ecuador “Jumandy” si è aggiudicato il premio per il miglior costume mentre all’Argentina, “Ballet tango –sur” è andato il premio della giuria, presieduta dalla direttrice del nostro TgStile, Angela Sabetta, e costituita dall’assessore all’Identità Culturale, Franco Crispino, con Milena Esposito, Luciana Capo, Antonio Capano. "La consegna del prestigioso “Trofeo della Pace–Città di Agropoli” vuole simboleggiare – conclude Mauro Gervasio - l’impegno concreto della nostra cittadina su temi particolarmente importanti quali la pace e la fratellanza tra i popoli.