Cronache cittadine
Storia a lieto fine
di Alessandro Gentili
Alla galleria “Twitter”, situata nel centro storico di Roma, è stata replicata con grande consenso di pubblico e di critica, la mostra “Uccel di bosco” della guardia forestale Guido Merlo. Presenta anche la nota pittrice Maria Quaglia che ha deliziato i presenti cinguettando una nota canzone di Al Genzano.
Molti i volatili convenuti. Per motivi ancora da chiarire, gli uccelli hanno improvvisamente attaccato i visitatori senza alcun motivo (da rilevare che i visitatori avevano allestito in apposite tazzine, briciole di dolci proprio per i volatili che ne sembravano compiaciuti).
Qualche buontempone ha ricordato il celebre film di Alfred Hitchcock, generando solo confusione (nel dettaglio: l’interprete maschile non era Cary Grant, come Maria Quaglia sosteneva, e lei non era Kim Novak. Tra la Quaglia e il Merlo ne è nata una discussione e un reciproco antipaticamento).
Nel trambusto i rappresentanti istituzionali ivi convenuti si sono volatilizzati. Molti i quadri scheggiati e molti, ahimè, gli escrementi dei volatili caduti su deliziose torte e crostate. Dispiaciuta la ditta di catering che aveva offerto il rinfresco.
Tutto questo è accaduto una settimana or sono.
Oggi una nota dell’agenzia Ansia ha trasmesso un comunicato in cui si annunciano le nozze del pittore Guido Merlo e della pittrice Maria Quaglia (i proverbi non sbagliano mai: “quando si inizia litigando un matrimonio si va combinando”).
Le nozze saranno celebrate nel Parco Naturale di Paliano. Per evitare che l’increscioso episodio accaduto alla galleria possa ripetersi (è noto infatti che molte specie di volatili una volta deciso il nemico da abbattere continuano imperterriti la caccia), sarà chiuso lo spazio aereo sopra Paliano.
Tempi... moderni?
14 luglio
di Giuseppe Sanchioni
Il 14 luglio è un giorno che ha fatto la storia: ma non per noi. Non ci sarebbe mai venuto in mente di fare la rivoluzione: impossibile con quel caldo, con i turni estivi dei trasporti, con i figli che non vanno a scuola e li devi portare al mare. Magari al nord… ma Roma non è Parigi.
In fondo la storia ce lo insegna: l'impresa di Porta Pia si svolse il 20 settembre, ad estate ormai esaurita. Anche la marcia su Roma si fece a fine ottobre, con le vacanze finite, le scuole riaperte e magari una bella ottobrata non afosa… Ed anche gli antichi romani, che si dice fossero più efficienti dei romani moderni, uccisero Giulio Cesare a metà di marzo: un periodo tranquillo, Carnevale finito, inizio primavera, nessuna Pasqua e Pasquetta da festeggiare!
Quindi chiunque avesse intenzione di mobilitarsi, per sperare nel successo dell'iniziativa, dovrebbe considerare attentamente il periodo rispettando queste semplici regole: evitare l'estate e rimanere lontani dalle festività e dai ponti, chè in giro non si trova nessuno e sono tutti nei centri commerciali. Poi, per essere più sicuri della riuscita, bisognerebbe anche evitare gli anni bisestili, che portano jella e gli anni pari che portano i Mondiali o gli Europei.
Se si trova un periodo in cui sono tutti disponibili, dopo le Olimpiadi, dopo l'estate, col fresco, magari…
Una vignetta al giorno...
di Lucio Trojano