Arte
Forchestra
di Toni Calotta
Con servizio fotofonino-grafico di Marcello Carozzo
Capita spesso, distrattamente camminando in città, sulle strette affollate vie del centro, di imbattersi con persone, artigiani-artisti che mostrano su rudimentali banchi-mercatino le loro opere create a vista: eccone uno incrociato a Roma, postato tra due gelaterie, a quattro passi dal Panteon e dalla Camera dei Deputati, di fronte a negozi di lussuoso abbigliamento.
Si chiama Toni Calotta, cordiale chiacchierone... affabulatore: un tuttologo che parla di ogni cosa meno delle sue forchette... che sono stese sul piano, in bella mostra tra il giallo e il nero. Un’idea del genio italiano: gioielli garbati per dare un tocco di disinvolta eleganza a colli e polsi femminili, o nobilitare le mani di uomini duri con anelli tecnologici, o ancora strani suonatori di strumenti musicali... giusto giusto da collezionale e mettere in mostra nella vetrinetta del salotto.
Poche chiacchiere, mostriamo la produzione, e ditemi voi se Toni non è un genio creativo, artista e poeta!