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Costume e societÀ

Il tempo:

il regalo più di moda
per il Natale 2012

di Giada Gentili

I servizi del telegiornale, qualsiasi telegiornale su qualsiasi rete nazionale, nel periodo natalizio sono originali quanto quelli di Ferragosto.

Durante l'estate si parla di caldo, di traffico, del mare, delle mete delle vacanze; in questo periodo si parla del maltempo, della neve imminente e, per aggiungere un tocco davvero unico al proprio notiziario, l'argomento principale sono i regali e la notizia viene quasi sempre trattata come uno scoop sensazionale: i regali sotto Natale signore e signori, incredibile! Qualcosa di incredibile c'è davvero, la difficoltà, sempre maggiore, di poterseli permettere questi regali.

Quest'anno, comunque, oltre alle classiche interviste dei consumatori che propongono “regali utili”, “regali durante la crisi”, “regali alternativi”, si è aggiunta la novità dei regali su internet (che le nuove generazioni hanno scoperto almeno da qualche anno) e l'immancabile “regalo del Natale 2012”, la corona è andata alla bicicletta, per sconfiggere il caro benzina ed evitare anche di pagare la palestra.

   

Consigli su dove e cosa comprare in questo articolo non ce ne sono, è ovvio che se riuscite e valorizzare gli oggetti fatti a mano da qualcuno che conoscete, piuttosto che comprare cose dalle classiche multinazionali, il regalo assume un piccolo valore in più, così come se comprate nei negozi della vostra zona piuttosto che nei grandi centri commerciali. Potremmo aggiungere il valore dell'acquisto di un buon libro piuttosto che l'ultimo smartphone ai giovani.

Si potrebbe scrivere un articolo di due pagine sui consigli per gli acquisti di Natale eppure, fatta qualche rara eccezione, se un ragazzo chiedesse a Babbo Natale l'I-pad e, portafoglio permettendo, trovasse sotto l'albero un libro, probabilmente si rivolgerebbe all'associazione consumatori e sperare che il libro sia nel catalogo soddisfatti o rimborsati; perché poi rischiare con capi d'abbigliamento di marche alternative quando si può andare sul sicuro con i brand più conosciuti?

Alla fine ognuno sceglierà secondo portafoglio, valori, idee e gusti personali, quindi bando alle inutili pubblicità giornalistiche di questo o quell'oggetto, il mio consiglio per il Natale 2012 è: regalate tempo.

   

Ci ha insegnato Micheal Ende e la sua protagonista Momo, quanto il tempo sia “quotidiano mistero”, poiché tutti gli uomini vi prendono parte, hanno diversi modi di calcolarlo (calendari, orologi) ma pochi ci riflettono davvero; il tempo, aggiunge Ende nel libro, è quasi un altro dei nostri sensi, se gli occhi guardano la luce, le orecchie sentono i suoni, il tempo viene percepito con l'organo più importante e profondo del nostro corpo: il cuore.

La zolletta di zucchero di Bergson si scioglieva nell'acqua con gli stessi tempi ogni volta, secondo i principi della fisica, ma il tempo vissuto dalla coscienza non è calcolabile con numeri e matematica. Il tempo personale si calcola attraverso i propri stati psicologici ed è anche per questo, che il tempo durante un periodo al quale è rimasto ancora qualcosa di magico e spirituale come il Natale, è vissuto con maggiore intensità; quello donato agli altri è, quindi, ancora più prezioso.

A Natale donatelo agli amici, ai figli, alla famiglia e, non ultimi, a voi stessi.

Sono tanti i negozi, le attività commerciali che a malapena saranno chiusi il 25 e il 26 dicembre, la crisi, più di tutti i regali costosi e i soldi per la macchina nuova, sembra ci abbia tolto anche il piacere di goderci il nostro tempo libero e di vacanza.

Quest'anno, per quello che si può, per quanto si riesce, aboliamo il detto “chi ha tempo non aspetti tempo”.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)