Musica
Teatro Kismet Opera, Bari
Correnti marittime
Seminari sulle contaminazioni visuali e sonore
tra Mediterraneo e Atlantico e un concerto.
Progettato e curato da Paola Zaccaria, docente di Culture Letterarie e Visuali Anglo-Americane, Lorena Carbonara, assegnista di Ricerca in Lingue e Letterature Anglo-Americane e Lara Carbonara, dottoranda in Teoria del Linguaggio e Scienze dei Segni.
L’evento “Correnti Marittime” si è svolto - in occasione del concerto della cantante portoricana Lourdes Perez - presso il Teatro Kismet Opera a Bari, organizzato dal corso di Studio in Scienze della Comunicazione - Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione - dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Partendo dall’esigenza di ri-pensare e ri-mappare le infinite diramazioni della colonizzazione che si snodò dal Mediterraneo e utilizzando varie espressioni artistiche come testimonianze di nuove costruzioni transculturali, l’incontro ha inteso rivalutare la complessità dello scambio ‘acqueo’ soffermandosi sulla musica come forma d’interferenza privilegiata.
In quest’ottica, il Mediterraneo e l’Atlantico diventano archivio fluido; liquida collezione di vite; palcoscenico di un necessario percorrere la terra con le radici come bagaglio; spazio nuovo di sperimentazione e contaminazione di linguaggi.
La malinconia portoricana, le inflessioni arabe, il folklore pugliese, i controtempi gitani, le perturbazioni marittime nel loro viaggiare creano nuove sonorità narrative destinate a essere deviate dall’acqua stessa e, mescolandosi alle lingue blues dell’Atlantico nero, creano nuove configurazioni sociali ed artistiche.
Nel programma, gli interventi dell’americanista ed etnomusicologa Alessandro Portelli; della storica dell’arte contemporanea Viviana Gravano e dell’antropologa visuale Giulia Grechi.
La cantante portoricano-americana Lourdes Perez e i pugliesi Fabrizio Piepoli e Rosapaeda hanno dialogato tra parole e note mescolando tradizioni, traduzioni, influenze linguistiche e contaminazioni sonore.