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Danza

Palazzo Barberini – Roma

Roberto Bolle
Il gioco serio dell’arte

Roberto Bolle a Palazzo Barberini per la prima serata
della rassegna “Il gioco serio dell'arte”

Lunedì 17 dicembre alle alla Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini a Roma, parte la nuova stagione della rassegna (giunta alla settima edizione) Il gioco serio dell’Arte, ideata e condotta da Massimiliano Finazzer Flory, in collaborazione con il Gioco del Lotto-Lottomatica.

Nella prima serata ci sarà un incontro che vede protagonista Roberto Bolle, étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York.

“La danza è la mia vita”, ha dichiarato Roberto Bolle. “Le ho dedicato tutto e lei mi ha ripagato con una esistenza straordinaria fatta di successi inimmaginabili ed enormi soddisfazioni.”

“Un percorso però tutt'altro che facile…”, racconta Massimiliano Finazzer Flory, che introduce così il tema degli incontri di Il gioco serio dell’arte di quest’anno, durante i quali quattro grandi maestri della cultura mondiale racconteranno perché l’arte è vita. “Anzi vogliamo sostenere” - continua Finazzer Flory – “che l’arte è più della vita.”

   

Durante l’incontro saranno proiettati alcuni estratti da Romeo e Giulietta, Bella addormentata e Don Quixotte interpretati da Roberto Bolle. Mentre Massimiliano Finazzer Flory leggerà alcuni passaggi da Romeo e Giulietta di Shakespeare e da Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes.

Il prossimo incontro si svolgerà il 14 gennaio 2013 con Daniel Libeskind, l’architetto del 9/11 Memorial al Ground Zero.

Tutti gli incontri sono condotti da Massimiliano Finazzer Flory
Interverranno il direttore di Palazzo Barberini Anna Lo Bianco e il vicedirettore di Palazzo Barberini Michele Di Monte


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)