Fotografia
Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
Gianni Berengo Gardin
Secondo appuntamento con la rassegna di videoarte
“Dietro l'obiettivo”
Il documentario mostra attraverso documenti fotografici
le tappe salienti di una lunga carriera artistica
Secondo appuntamento al Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art con la rassegna di video arte “Dietro l’obiettivo”, curata da Alessandro Romanini e Maurizio Vanni, dedicato questa volta al grande fotografo Gianni Berengo Gardin che si racconta senza filtri davanti alla macchina da presa.
Il documentario vede l’autore confidarsi con lo spettatore, accompagnarlo nella “sua” Venezia, e mostrare attraverso documenti fotografici le tappe salienti di una lunga e prestigiosa carriera artistica.
Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure 1930) ha iniziato a occuparsi di fotografia dal 1954, iniziando nel 1965 una vera e propria carriera come fotoreporter al “Mondo” di Pannunzio. Da quel momento ha intrapreso un percorso che da oltre 50 anni lo porta a ritrarre con sguardo onesto, partecipe e oggettivo le trasformazioni del nostro paese e della società contemporanea.
Nel corso di questa carriera gli sono stati tributati prestigiosi riconoscimenti, con mostre in musei come il Guggenheim e il Museum of Modern Art di New York, la Biblioteca Nazionale di Parigi, il Museo dell’Elysée di Losanna per citarne alcuni, la laurea honoris causa conferitagli dall’Università Statale di Milano nel 2009 e il premio Oskar Barnach – Camera Group Award.
Ha conosciuto e collaborato con personaggi centrali per la cultura e l’arte italiana, come Carlo Scarpa (di cui documenta la Tomba Brion), Pier Paolo Pasolini, Renzo Piano, Sciascia, Cesare Zavattini, Mimmo Paladino e molti altri, come testimonia la pubblicazione del 2009 “Reportrait. Incursioni di un reporter nel mondo della cultura”.
“Dietro l’obiettivo” è un ciclo di otto documentari, che si avvicendano ogni venerdì fino al 3 febbraio 2013 e che vede protagonisti i più grandi interpreti della fotografia contemporanea: Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana, Mimmo Jodice, Federico Scianna, Piergiorgio Branzi, Maurizio Galimberti, Annie Leibovitz.
