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Editoriale

La Regina di Saba

di Dante Fasciolo

Cari amici di papale-papale, ben trovati. Questa settimana iniziamo a parlare del bicentenario di Dickens, e a ricordare il suo canto di natale. Ci sembra il momento più opportuno per fare una riflessione.

Parlando di problemi sociali, vogliamo ricordare anche in tempi di grande migrazione in tutto il mondo, le vicende degli emigrati italiani in Brasile, una pagina storica che spesso viene dimenticata e non riproposta da nessuno.

C'è poi un ricordo di Carmelo Bene, attraverso una mostra fotografica di Claudio Abate. Anche questa, una grande testimonianza, che permette di rileggere con più attenzione le vicende che hanno legato questo grande artista del nostro tempo. C'è poi un festival cinematografico interamente dedicato alle donne. È il trentaquattresimo anno che si celebra questo festival, eabbiamo ritenuto che fosse necessario parlarne.

Abbiamo poi dato spazio ad una serie di poesie, in una nuova rubrica che appunto si chiama poesia.

Il pezzo più interessante, se così vogliamo dire, è il pezzo dedicato ad una grande mostra viaggiante, che in questo momento è a Roma: il Trono della Regina di Saba, che vuole sottolineare ancora una volta le forti e intense relazioni fra l'Italia e lo Yemen. In fondo, vi portiamo a Monreale, per godere di un weekend di grande valore.

A tutti, buon ascolto.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)