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Arte

Centro Artistico-culturale La Pigna – Roma

La Creazione

di Carlo Marraffa

È in corso presso la Galleria del Gentro Artistico-culturale
“La Pigna” in Roma una esposizione collettiva di opere pittura,
scultura, fotografia – dal titolo “La Creazione”.

Numerosi gli artisti italiani e stranieri che vi partecipano, ciascuno con una sola opera, particolarmente interessati a mostrare il loro lavoro e a confrontarsi con gli altri grazie ad un proficuo scambio di idee e considerazioni seguite al vernissage.

Significative le opere degli espositori: Paolo Brasili,Barbara calcei, Rosanna Capello, Mario D’Amico, Marcello Massini, Rossana Della Valle, Liliana Consoli, Anna Gori, Elena Di Stefano, Isabel Fernandez Carrello, Isabel Fernandes – Olga Manganello, Claudine Ballerini, Teresa Sergio, Mara Scipioni, Elena Rakaley, Ottavio Borzone, Tina Saletnich, Carla Paltoni, Barbara Nardacci, Angela Chiassi, Giacomo D’Anna, Loredana Marinelli, Carmine Cecola, Olga Kadysheva, Letizia Vitale, Mauro Bellagamba, Paola Del Plato, Elsie Wunderlich, Antonella Ricci, Isolina Mariotti, Silvia Polizzi, Martha Alegria, Franco Trevisan, Amedeo Curatolo, Emilio Conciatori, Silvia Conciatori, Adelaide Stortiglione.

   

Sul tema della Creazione si sono soffermati la critica Cinzia Folcarelli, presidente del Centro, il direttore Carlo Marraffa, mons. Valerio Nardo prefetto diocesano, oltre ad alcuni degli artisti espositori.

Automatica al concetto di creazione, l’ispirazione alla bellezza, e a tal proposito così si è espressa, con una breve intervista, la responsabile dell’allestimento della mostra, l’artista Justyna Dehmel, secondo la quale “non si può restare indifferenti di fronte alla bellezza”; e che estendendo la sua riflessione alla bellezza quale risultato dell’intelletto creativo dell’uomo, ha rivolto lo sguardo alla città di Roma e agli aspetti artistici e naturalistici come radice del concetto di bellezza in cui la città eterna si specchia.

L’artista polacca Dehmel vive e crea nella Capitale. "La sensibilità può essere una benedizione o una maledizione, per me  è importante essere positivi"

   

Justyna Dehmel ha 36 anni, dal 2004 vive a Roma. In Polonia si è laureata in architettura di interni presso “Academy of Visula Arts” di Poznań, dove si è specializzata in restauro e dorature. Ha esposto le sue opere in Polonia, Olanda, Germania, Svizzera e, naturalmente, in Italia.

“A Roma sono venuta per approfondire la storia dell’arte e mi sono innamorata della città. È caotica, affollata e rumorosa durante il giorno, ma allo stesso tempo magica, accogliente e calda durante la notte. Amo le passeggiate serali nella città antica, non si può essere indifferenti alla bellezza.

Dal 2011 collaboro con la galleria La Pigna, che appartiene alla Unione Cattolica Artisti Italiani (UCAI) per la quale ho partecipato alla mostra collettiva "Le stanze dell'arte" svoltasi nelle sale storiche del Palazzo Pontificio Maffei Marescotti a Roma. Anche una mostra dedicata a Karol Wojtyla ha ospitato una mia installazione.

   

“La mia avventura con la galleria "La Pigna" iniziò subito dopo la beatificazione di Giovanni Paolo II anche attraverso questa mia citata performance. In quel periodo ho lavorato anche negli uffici dell'Opera Romana Pellegrinaggi, il dicastero vaticano incaricato di organizzare la cerimonia e l'accettazione di pellegrini, dove mi occupavo di traduzioni e coordinamento delle informazioni”, racconta.

Dehmel fin dalla prima infanzia era appassionata di arte: “Da bambina disegnavo sempre e creavo statuine con la plastilina. Poi mi sono appassionata alla doratura delle icone e alla fine ho cominciato a fare le copie delle opere dei artisti come Van Gogh, Picasso, Modigliani, Botero, Warhol, de Lempicka, Dali e soprattutto Gustav Klimt, cercando di essere fedele allo stile e allo spirito degli artisti”

In effetti, osservando le sue opere ci si può accorgere che Justyna tratta tanti argomenti. La sua arte non è specifica. “Sono costantemente in ricerca, mi piace osservare i paesaggi, altri artisti e faccio tantissime foto. Spesso succede che l’ispirazione arriva all’improvviso nel sonno oppure durante un viaggio, e quasi sempre queste ispirazioni traspaiono la bellezza come cifra costante del mio sentire pittorico”.

Essere artista straniero in Italia non è sicuramente facile. “Penso che in generale non è facile essere un artista, una persona con sensibilità e modo di vedere il mondo nella specifico. Questa può essere una benedizione oppure una maledizione - dipende dal punto di vista. Per me – conclude Justyna - è importante essere creativi e positivi nell’accogliere ciò che la vita ci propone”.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)