Endecasillabi sciolti e ritmati nella lingua dell'Urbe
La Commedia
Inferno 2° Canto - parte seconda
di Angelo Zito
Er nome mio, Beatrice, t’accompagni,
sň scesa da quer regno de la luce,
mossa solo da amore, e lí ritorno.
Er nome mio, Beatrice, t’accompagni,
sň scesa da quer regno de la luce,
mossa solo da amore, e lí ritorno.
Gennaio: il significato di un mese iniziatico. Il termine gennaio deriva infatti dal latino anuarius che a sua volta trae origine dal nome del Dio Giano (Ianus, Ndr), la divinitŕ romana deputata alla protezione delle porte e dei luoghi di passaggio. Gennaio č quindi da intendersi come il mese che apre le porte dell’anno nuovo, in quanto la sua denominazione deriva direttamente dal sostantivo latino Ianua, “porta” secondo gli antichi romani.
...quell’animale che te fa paura nun da er passo a nissuno e si t’azzanna nun molla mai la presa finché mori;
Veniva proprio da la parte mia
affamato, co’ la criniera ar vento,
tutt’attorno tremava la natura.
M’ero giŕ consumato sette lustri che me trovo in un bosco fitto e scuro senza poté trovŕ la via de casa.
Ahi Genovesi, razza de superbi,
senza ‘na morale, pieni de vizzi,
dovessivo uscí fora dar monno.
Settembre, č tempo di preparare la valigia per l’autunno, si trasloca in un’altra stagione della nostra vita. Finisce la smisurata domenica in cui pensavi di fare mille cose ed č arrivato settembre, l’inesorabile lunedě. Non č solo l’estate che tramonta, con i suoi ombrelloni, con i suoi colori bianchi e azzurri, il gelataio che passa, i fuochi d’artificio : č un tempo dell’esistenza che finisce e ci trasferiamo in un’altra. La nostra anima cambia casa.
Ahi Pistoia, quanno deciderai de datte foco e scomparí dar monno, e smorzŕ er male che semini, Pistoia?
...scrittori giovanissimi manifestano racconti con vaste venature filosofiche/esistenziali aperte all'esperienza sociale; č il caso della scrittrice Chiara Maggi, ventenne, della quale abbiamo scelto, tra i molti giunti in redazione, il suo recente lavoro: "Occhi di Perla", che riteniamo offra una testimonianza sulla capacitŕ di narrare e trasmettere valori significativi per il nostro tempo. l'abbiamo intervistata.
Il «Pepeverde» si č imposto subito nel panorama nazionale delle riviste specializzate sia per l’elegante e innovativa veste grafica, sia per i contenuti affidati a uno staff redazionale di alto livello, a collaborazioni scientifiche, a studiosi, a docenti universitari, a giornalisti. Un occhio č sempre rivolto alla storia e alle tendenze della letteratura giovanile.
Questo numero del “Pepeverde” vuole essere uno strumento per varcare la soglia del MuSEd, il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” del l’Universita degli Studi Roma Tre. Siamo riusciti a realizzare una sorta di guida ragionata che si sviluppa lungo alcuni dei contenuti piu significativi del MuSEd. Non e stato facile selezionare argomenti e oggetti su cui indirizzare l’attenzione del lettore-visitatore, prima di tutto perchè ci troviamo di fronte ad una storia museale antica di quasi centocinquant’anni.
...probabilmente il miglior compendio di sintesi della letteratura di viaggio in Italia; un viaggio dei viaggiatori, itinerari italiani raccontati da diari di viaggio interconnessi.
A dieci anni dalla scomparsa (1912-2008), viene riproposta la mostra che percorre la vita della scrittrice profondamente legata alla valle del But come alla Bassa friulana, sua terra d’adozione. Le sue opere delineano un quadro d’epoca, passando dall’autobiografismo al ritratto della sua terra e della società moderna.
una editoria che affonda radici nella cultura del profondo dell'uomo e della sua storia; che fonda la sua ragion d'essere nell'ispezionare e rendere attivi i valori capaci di confermare una ragione ed una consapevolezza di sé.
Il programma dell' incontro, che prende il titolo facendo il verso ad una notissima canzone di Bob Dylan “Quante poesie deve scrivere un uomo per essere poeta?”, si è svolto con partecipazione vivace di critici letterari prestigiosi.
L’edizione 2016 si articola in oltre trenta eventi come sempre distribuiti tra incontri, mostre, premi, laboratori, visite guidate e letture. Quest’anno un focus importante sarà dedicato alle isole e agli arcipelaghi...
storie di trecento protagonisti di altrettanti romanzi pubblicati dal dopoguerra ad oggi. Fabio Stassi ci ha raccontato la storia del libro e i suoi personaggi letterari preferiti.
Cominciò nel 1991. Antonio Bruni inventò tre magi moderni in una poesia da inviare agli amici per Natale. In tanti risposero e da allora la lettera divenne tradizione. La platea dei lettori si è poi allargata, con la diffusione della posta elettronica, in Italia e all’estero.
Entra nel vivo, questa settimana, il festival letterario LuccAutori, una iniziativa che fa incontrare gli scrittori famosi con gli esordienti vincitori del premio Racconti nella Rete.
Libri illustrati che vengono dall’India, interamente fatti a mano, capaci di meravigliare i nostri sensi, diffusi in tutto il mondo e pubblicati anche in Italia.
“Narrare” le montagne è attività ancora più antica del raccontarle con le immagini.
La rassegna internazionale MontagnaLibri, annuale vetrina dedicata all’editoria di montagna, è diventata ormai uno degli appuntamenti più attesi e seguiti del Trento Film Festival.