Zakimort
di Giada Gentili

Negli anni 60, dopo il grande successo di Diabolik nelle edicole, arrivano altri eroi "neri". Tra questi c'è Zakimort fumetto nero scritto da Pier Carpi e Michele Gazzarri e realizzato da un numeroso staff di disegnatori.
Appassionata di Star Wars, Tolkien e moda, senza essere una nerd. Lettrice avida perché "non esiste un vascello veloce come un libro" e in perenne ricerca di porti nuovi in cui far approdare gli occhi.

Negli anni 60, dopo il grande successo di Diabolik nelle edicole, arrivano altri eroi "neri". Tra questi c'è Zakimort fumetto nero scritto da Pier Carpi e Michele Gazzarri e realizzato da un numeroso staff di disegnatori.

...per rimediare all’errore... si chiamò Omino Bufo: una striscia umoristica inventata lì per lì, con protagonista un improbabile – e appena abbozzato – omino dai tratti un po’ scomposti e confusi.

In questa prima settimana di gennaio, sono arrivati in sala due gioielli di potenza espressiva: Il Piccolo Principe e Carol.

Le storie del fantasma Aiace, sono di tipo umoristico, infatti il fantasma è un tipo tranquillo, che desidera sempre dormire, oppure stare in silenzio.

È fatto più o meno a forma di pera:non ha collo, la testa è praticamente attaccata al corpo; ha lunghi piedi e un nasone "a trombetta" (così lo definisce nelle strisce la sua compagna di classe Elisabetta).


Scienziato pazzarello ed eccentrico, all'antica e incompreso. Il personaggio è caratterizzato dalla testa completamente rapata e per il suo abbigliamento clownesco, nel suo laboratorio sgangherato,

Continua la variegata programmazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

legato ai contenuti, di enorme attualità : l’autore vi racconta infatti i primi anni della sua vita nella Libia di Gheddafi e nella Siria di Assad.

Tarzanetto che (avrà dieci anni?) fuma avana peggio di Fidel Castro. Tarzanetto, è nonostante tutto uno dei personaggi dei fumetti più simpatici degli ultimi cinquanta anni.

Il personaggio è un autentico caleidoscopio di trovate ed un concentrato di energia, infatti pur centenaria nell'aspetto e sicuramente nell'età , Nonna Abelarda dimostra una vitalità strepitosa ed una forza incredibile

Sempre stritolato tra tragicomiche avventure domestiche e puerili accadimenti quotidiani - era spesso costretto a cambiare appartamento (tanto che il nome è diventato sinonimo di qualcuno costretto continuamente a spostarsi di residenza).


Franco e Ciccio erano considerati, in quel periodo, "La coppia d'oro" del cinema e facevano incassi record: Il loro primo film da protagonisti assoluti ("I due della legione") incassò 434.142.000 Lire circa che, all'epoca, era un incasso stratosferico (considerando che, a quel tempo, un biglietto per il cinema costava sui 100\150 Lire).

Il personaggio che dava il titolo al giornalino - un cow boy i cui volto e nome evocavano l'attore James Dean morto pochi anni prima - era stato creato da Renzo Barbieri. La parte grafica era dovuta a Edgardo Dell'Acqua.

Dietro la maschera e la tuta con il simbolo dell’Asso di Picche, si nasconde un coraggioso e misterioso giornalista che combatte la criminalità del clan delle Pantere nere e del Club dei 5.

Le leggi razziali dell'Italia fascista non menzionavano provvedimenti contro gli omosessuali. Non ce n'era bisogno, disse Mussolini, poichè in Italia gli uomini non potevano essere che maschi, attivi e virili.


Ispirato dalla figlia, Altan crea il mondo fantastico della Pimpa, pieno di animali parlanti e di oggetti animati che sono disegnati coi loro visi e col tono a parola.

Storie che presentano protagoniste adolescenti, sospese tra la quotidianità di una crescita sentimentale ed esistenziale e aperture oniriche verso un altrove fantastico

Nel corso della sua carriera dirige molti grandi attori, dedica tempi infiniti alla realizzazione di un film e conserva l'abitudine di ispirarsi ai romanzi, compresi quelli mozzafiato come Shining (1980) di Stephen King o come "Traumnovelle" di Arthur Schnitzler, utilizzato per il suo ultimo film Eyes Wide Shut (1999).

Le strisce, tuttavia, sono di notevole fattura, tecnicamente sui livelli americani e Kurt Caesar fu autore di qualità come dimostra il suo ritorno al Vittorioso, con altri eroi, a guerra finita.

Ma la prima storia che vedrà Geppo protagonista assoluto è "Vita nuova all'inferno" di Giovan Battista Carpi: un Geppo che si avvicina ulteriormente a quello moderno, ma ancora non ben definito, nell’aspetto come nel carattere.

Una misteriosa figura si aggira, senza pace, per i vicoli della città … Fruga tra le ombre della notte, come per trovare un significato alla sua esistenza…

Il suo cinema propone storie che non fanno sconti e costringono a pensare, seguendo il percorso di personaggi che giunti di fronte a momenti critici della loro vita si interrogano sulla propria identità e sul proprio futuro.