Galleria Sant'Antonio ai Portoghesi - Roma
Eugenio de Mazenod
Doppia serie di disegni dell'artista Bake
Se si osservano attentamente le immagini non si potranno certamente non notare i numerosi indizi relativi alla personalità dell’artista,
Se si osservano attentamente le immagini non si potranno certamente non notare i numerosi indizi relativi alla personalità dell’artista,
...per il desiderio manifesto di suscitare un interesse verso personaggi dimenticati dalla scena artistica contemporanea ma che in un tempo non molto distante ebbero un ruolo di primo piano.
Il “papà †del “Teschio di diamanti†e dello “Squalo in formaldeide†ha dichiarato di aver lavorato al progetto da circa dieci anni, ossia da quando, nel corso del 2008, “un leggendario tesoro, rimasto sommerso nell’Oceano Indiano per quasi duemila anni, è stato scoperto al largo della costa orientale dell’Africa e lentamente riportato alla luce.
Materializzare sulla tela il connubio tra Arte e Scienza che insieme creano la meraviglia della Natura, ecco la poetica di Armando Pelliccioni, fisico e pittore.
“Una parte fondamentale della stilografica è il pennino, oggetto vivo, sensibile al fattore umano come l’ancia di uno strumento a fiato. Fluido come il respiro, l’inchiostro lascia la traccia precisa della nostra essenza.
Due artisti: Il realismo del primo è evidente nei suoi lavori, dove la città viene rappresentata per quello che è, come in una fotografia; mentre il secondo ci regala un universo surrealista e fantasioso, nel quale il sogno prende il sopravvento.
Con la doppia personale “Guido Strazza - Gianluca Murasecchi: da segno a segno†la Galleria Edieuropa intende rendere omaggio a due artisti che sono uniti da un rapporto di stima ed amicizia reciproca ed hanno fatto del “Segno†il loro medium artistico, stilistico e concettuale di riferimento.
Con l’opera lo spettatore inizia un segreto dialogo, profondo, che scava e ferisce, che nutre , sazia e porta alla nuova vita. Non è un’opera statica che invita all’ammirazione ed alla contemplazione, non è soltanto la fruizione artistica che accade ed accascia.
...illustra il “periodo del genio†dell’artista nato in Russia nel 1866, colui che, attraverso l’arte, ha espresso il suo amore per la dimensione spirituale, aprendo la strada alla pittura astratta tra Ottocento e Novecento.
...un desiderio di volo, o almeno di galleggiamento o di levitazione a cui partecipano spesso anche gli oggetti simbolici dell’attrezzeria emotiva del pittore.
Uno dei due giganti della pittura futurista che non disdegnò mai l’indagine figurativa neanche durante la fase avanguardistica delle velocità astratte e delle compenetrazioni iridescenti...
...una riflessione sul concetto di effimero contrapposto a quello di eterno, sulle possibilità delle arti visive di rispondere ai valori sociali contrastanti e tendenti sempre più verso un nichilismo tecnologico, un tilt estetico, un azzeramento formale ed una linguistica dell’incomunicabilità .
...intende onorare la memoria di Amedeo Lia facendo convergere nel museo a lui dedicato venti capolavori aggiuntivi, uno per ogni anno del ventennale, offerti per questo “omaggio collettivo†da un diverso museo che con il Museo Lia ha avuto rapporti scientifici e di scambio.
... le vibranti composizioni dei cinque artisti, diversi tra loro per età , provenienza geografica, formazione ed espressione artistica.
Io invece vi sto raccontando di quei sentieri, di quelle aree dove artisti con una particolare sensibilità all’ambiente hanno depositato le loro opere. Sostanzialmente dei musei all’aperto.
Attraverso l’esposizione delle opere della Collezione Gelman, tra le più importanti raccolte d’Arte Messicana del XX secolo in cui primeggiano Frida Kahlo e Diego Rivera, è narrata la “Rinascita messicana†(1920-1960) e la storia degli artisti che ne sono stati protagonisti.
La galleria Piomonti artecontemporanea di Roma ospita fino al 30 marzo “Animaliaâ€, una mostra collettiva sull'animalità che prende forma dallo sguardo degli artisti e degli animali, accomunati da una visione del mondo originaria e spesso decentrata.
Fu giovane apprendista nella bottega di Giovanni Battista Paggi, che fu uno dei più affermati pittori della Genova del tempo. I soggetti preferiti dallo Scorza furono i paesaggi, gli animali ed i fiori. Sua principale ispirazione fu la pittura del celebrato pittore fiammingo, Albrecht Durer.
...la proposta di questa artista che si distingue nel panorama internazionale per originalità e profondità delle sue opere dalla forte connotazione intimista.
Attraverso una trentina di opere tra dipinti materici e sculture in bronzo e resina, emergere la forza descrittiva dell’orizzonte visivo e creativo dell’ artista svelandone la spontaneità delle emozioni...
..si direbbero il riflesso deformato di una vetrata gotica nell’improvviso baluginare di un miraggio….
Si tratta di una serie di realizzazioni artistiche la cui ispirazione affonda le radici nelle Sacre Scritture... una "confluenza di due filoni: uno spirituale e l'altro pittorico, entrambi presenti nella mia vita sin da quando ero bambina."
...la mostra offre una ampia visione dell’Arte contemporanea, come una sorta di viaggio tra città diverse, dove ognuno di noi può trovare un pezzetto di sé rappresentato
...ancora una volta in collegamento diretto con il retaggio degli artefici del passato, con una straordinaria mostra che offre al pubblico nuove opere ispirate alla memoria, al sogno, allo spazio, al desiderio, al tempo, al silenzio, all’attesa.