Una iniziativa di "Diari di Cineclub"
Ermanno Randi
I dimenticati, 15. - [Diari di Cineclub n°34, XII 2015]
Di
Virgilio Zanolla
Bruno e non alto, bel sorriso, folti capelli e sopracciglia marcate, pur essendo nato nella città di Petrarca e del Vasari egli aveva la tipica faccia dello scugnizzo napoletano: proprio una di quelle di cui il cinema del dopoguerra aveva costante appetito. Esordì a livello professionale nella rivista, come ‘boy’, ovvero ballerino del corteggio della soubrette, che in questo caso, guarda un po’, si chiamava Anna Magnani.