Ha ricordato ai potenti della terra che Dio li chiamerĂ a giudizio un giorno.
E' evidente che l'Islam è intriso di una religiosità che pervade la cultura, la società , l'economia e la politica. E se noi vogliamo capire l'Islam, è da qui che dobbiamo partire, sapendo che cinquanta Stati islamici non hanno mai ratificato la "Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo" proclamata dall'ONU nel 1948.
Una cultura ricca e un perno, quello cristiano, intorno al quale ha ruotato la sua identitĂ per molto tempo, dopo la diaspora.
Nel centenario di un Genocidio quasi dimenticato, una mostra apre le porte su questa civiltĂ .
In un solo mese, più di mille intellettuali di questa etnia, tra cui giornalisti, scrittori, poeti e perfino delegati al Parlamento furono deportati verso l’interno dell’Anatolia e massacrati lungo la strada.
Nelle marce della morte, che coinvolsero 1.200.000 persone, centinaia di migliaia morirono per fame, malattia o sfinimento.
In questo periodo di guerre definite impropriamente “di religione”, il simbolo della Croce torna a mostrarsi in tutta la sua forza. L’uccisione dei cristiani trucidati dall’Isis mentre invocavano il nome di Cristo rappresenta l’essenza stessa del martirio. Dopo duemila anni le logiche del mondo non sembrano essere cambiate.
...l'amato / unico figlio uguale /
a nessuno, anche lui / ha gridato,
Cristo, pensoso palpito.