#369 - 1 dicembre 2025
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Cultura e Società

Novembre: Commemorazione dei Morti
La Chiesa chiama tutti alla Santità

Tra gli interrogativi di tutti i tempi

Il "Riposo" dei Morti

di Nicola Bruni

Che le anime sante del Paradiso non abbiano età, è una mia supposizione teologica, altrimenti il Paradiso sarebbe popolato prevalentemente da vecchi, come una casa di riposo eterno.

Il

Io trovo che la preghiera per i defunti “L’eterno riposo” sia mal formulata, perché dà l'idea di una noia mortale nella vita eterna, o quella che il defunto "riposi in pace" (senza essere disturbato) all'interno della tomba.

Una volta, a Catania, ho sentito un sacerdote che aveva, opportunamente, riformulato questa preghiera, aggiungendovi "l'eterna gioia" e "l'eterno amore".
Da allora, io prego per i defunti invocando per loro “l’eterno riposo”, “l’eterna gioia” e “l’eterno amore”.

Il

È un mistero che cosa facciano le anime dei defunti nell’aldilà, se siano in grado di conoscere le vicende umane dei viventi, e se mantengano effettivamente con i loro cari sulla terra - come anche io credo - quella “corrispondenza d’amorosi sensi” di cui parla il poeta Ugo Foscolo nel carme “I sepolcri”.
Mi sembra, comunque, inverosimile che se ne stiano perennemente a riposare o a dormire.

Il

Almeno per quanto riguarda il Paradiso, sappiamo dalle parole di Gesù riportate dai Vangeli di Matteo e Luca che i beati ammessi nel Regno dei cieli “vedranno Dio”, “saranno consolati”, rideranno, “saranno saziati” (della fame e sete di giustizia), “troveranno misericordia”, “avranno in eredità la terra”, “saranno chiamati figli di Dio”, e che “grande sarà” la loro “ricompensa”.
Inoltre, abbiamo le prove che i santi del Paradiso siano intervenuti, in molti casi, nelle vicende umane dei viventi ottenendo da Dio dei miracoli.
E se il potere di seguire le vicende umane sulla terra è dato ai santi canonizzati dalla Chiesa, ne consegue che questo potere possono averlo anche i santi del Paradiso non canonizzati. Accade infatti che quando uno di loro, particolarmente vicino al Signore, intercedendo presso Dio ottiene una o più guarigioni miracolose sulla terra, venga riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa come “beato” o “santo”.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.