#367 - 1 ottobre 2025
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Il disagio

Se questo e' un bambino

di Nicola Bruni

Se questo e' un bambino

Questa immagine di un bambino di Gaza che fugge terrorizzato da un bombardamento portando la sorellina sulle spalle, è divenuta iconica della barbarie che connota oggi lo Stato di Israele, scatenato senza pietà nello sterminio genocida del popolo palestinese e nella distruzione generalizzata del suo territorio. I due piccoli sono rimasti soli, senza mamma, senza papà, senza casa, senza un posto dove ripararsi. (le ultime notizie informano che sono riusciti a ricongiungersi con i familiari),

Se questo e' un bambino

Sono già più di 20.000 i bambini assassinati dall’esercito della Stella di Davide, su un totale di almeno 70.000 palestinesi morti ammazzati: bombardati, bruciati vivi, schiacciati sotto le case distrutte, uccisi negli ospedali e nelle scuole, mitragliati mentre erano in fila per il cibo o per l’acqua, lasciati morire di fame, di sete e per mancanza di cure mediche con il blocco degli aiuti.

Se questo e' un bambino

Altre decine di migliaia di bambini sono stati mutilati o feriti. Inoltre, sono tutti, chi più chi meno, traumatizzati nella psiche. E innumerevoli sono i minori palestinesi rimasti orfani di entrambi i genitori, senza più nessuno che si prenda cura di loro, come è successo ai due piccoli della foto.

Se questo e' un bambino

L’esercito invasore non mostra pietà per l’infanzia innocente, poiché gli estremisti del governo israeliano teorizzano la necessità di uccidere anche i neonati di Gaza, che da grandi, dopo quello che hanno subìto, potrebbero diventare terroristi nemici.
È il prodotto della disumanizzazione razzista che lo Stato di Israele ha fatto del popolo palestinese, in maniera speculare a quella che il regime nazista tedesco fece del popolo ebraico nel perseguire la “soluzione finale” della Shoah.

Se questo e' un bambino

Lo “Stato canaglia” di Netanyahu è isolato nell’opinione pubblica mondiale e nel consesso dell’Onu, ma se ne infischia perché ha il sostegno onnipotente e incondizionato del boss americano Trump al piano di annessione di tutta la Palestina e di trasformazione della Striscia, da radere completamente al suolo, in una lussuosa riviera di vacanze per ricchi: quella che secondo il ministro israeliano Smotrich diventerebbe alla fine della guerra “una miniera d’oro immobiliare da spartire con gli americani”.

Se questo e' un bambino

Purtroppo, l’Italia di chi ci governa è complice di Netanyahu nell’attuazione del progetto di cancellazione del popolo palestinese, perché continua a vendergli armi che uccidono e distruggono, mentre si oppone ad efficaci sanzioni proposte in sede europea.
Per giunta, nonostante i continui massacri di innocenti e di bambini compiuti a Gaza, il numero 2 del governo Meloni, Matteo Salvini, si è vantato di essere addirittura “il migliore amico di Israele”, che avrebbe “il diritto di difendersi” con modalità così criminali.
Perciò, è molto importante che tutti gli italiani che conservano un senso di umanità si dissocino da questa infamia, manifestando pubblicamente la loro solidarietà con il popolo della Palestina, e testimonino di fronte al mondo e alla storia da quale parte si colloca la loro Italia.

Se questo e' un bambino

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