#364 - 1 giugno 2025
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di martedi 30 settembre quando lascerà  il posto al numero 368. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Diario

L'iniziativa del Diario di Conoscenda 2025 - Edizioni Conoscenza
viene presentato ogni mese - testi e grafiche - sul nostro giornale

Conoscenda 2025

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Giugno - Lise Meitner: La donna che ha diviso l’atomo

Lise Meitner nasce a Vienna il 7 novembre 1878 in un ambiente borghese.
Poiché a quel tempo alle donne non è permesso proseguire gli studi oltre le medie, Meitner si prepara da autodidatta agli studi superiori per poi iscriversi alla facoltà di fisica, diventando la prima donna a conseguire il dottorato in questa disciplina all’università di Vienna.
In seguito si trasferisce a Berlino, dove senza retribuzione e in uno scantinato (poiché le donne non sono ammesse in laboratorio) misura le lunghezze d’onda dei raggi gamma. Albert Einstein la definisce la Marie Curie tedesca, ma Lise Meitner è molto di più. Insieme a Otto Hahn scopre la fissione nucleare: è lei a interpretare i risultati di esperimenti che lui non comprende, è lei la prima a usare il termine “fissione” in quell’ambito per spiegare come mai gli atomi di uranio si frantumano quando sono bombardati con neutroni.
Nonostante questo, quando nel 1945 Hahn riceve il premio Nobel per la chimica, di Meitner non si fa menzione alcuna.
Il suo nome salta invece fuori, a torto, l’anno successivo, dopo il lancio delle prime bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki: in quella occasione viene soprannominata “madre della bomba atomica”. Il triste appellativo, che ben si sposa con l’ingiustizia subita, è frutto dei pregiudizi del mondo scientifico dell’epoca, in cui le donne fanno molta fatica per ottenere i loro riconoscimenti. Eppure, fino alla morte, all’età di 89 anni, Lise Meitner si impegna per l’uso pacifico della fissione nucleare.
Sulla lapide della sua tomba, una frase riassume benissimo ciò che è stata questa incredibile scienziata: «Lise Meitner, un fisico che non ha mai perso la propria umanità».

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FILM
"Oppenheimer" è un film statunitense del 2023 scritto, diretto e co-prodotto da Christopher Nolan. Basato sulla biografia "Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica" di Kai Bird e Martin J. Sherwin, il film racconta la vita del fisico teorico statunitense J. Robert Oppenheimer che è stato a capo del Progetto Manhattan attraverso cui nacque l’atomica. La pellicola ha ricevuto sette Premi Oscar tra cui quello per miglior film e miglior attore protagonista. Tra le grandi assenti nel film c’è, oltre a Leona Woods, proprio Lise Meitner.

LIBRI

-Gabriella Greison, "Sei donne che hanno cambiato il mondo". Le grandi scienziate della fisica del XX secolo, Bollati Boringhieri 2017. I sei brevi romanzi in cui perdersi in questo libro sono quelli di Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Noether, Rosalind Franklin, Hedy Lamarr e Mileva Marić.

-Simona Cerrato, "La forza dell’atomo", Editoriale Scienza 2016

-Pietro Greco, "Lise Meitner," L’asino d’oro 2014

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