#362 - 11 aprile 2025
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 30 giugno quando lascerà il posto al numero 365. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
letteratura

San Francesco seconno noantri

Testo in lingua dell'urbe (o romanesco)

Francesco se spoja

Di Bartolomeo Rossetti

Disegni di Lucio Trojano

parte ottava

Francesco se spoja

Così de faccia a Pietro Bernardone,
Francesco, lì davanti ar gran prelato,
che già se lo guardava preoccupato,
rinunciò a tutto senza esitazzione.

E lì davanti a tutte le perzone,
se levo li vestiti de broccato,
e dopo che così se fu spojato
nudo, tranquillo, senza soggezzione.

Je disse ar padre: "Tiette 'sti vestiti,
che m'hai dato, che io nun so che fanne,
tutti 'sti lussi a che me so' serviti?"

Er padre lo guardava a bocca aperta:
"Nun ce n'avevi 'n'artra da penzanne?
Annamo, su, rivestete a la sverta!"

Er Vescovo lo copre cor mantello

Er Vescovo, capito er contenuto
der gesto, er vero succo der messaggio,
dentro de sé ammirò tanto co raggio
e tanta decisione, e, risoluto,

scese dar seggio 'ndo' stava seduto,
e lo corze a abbraccia', pe' faje omaggio.
E subbito coprì quell'omo saggio
cor su' mantello, je venne in aiuto.

Da allora lo difese fino in fonno,
e je restò pe' sempre affezzionato.
Spojatose de quello ch'è der monno,

Francesco se vestiva de 'no straccio,
co' la grazia de Dio, solo beato
d'esse in pace, e campa' da poveraccio.

Francesco se mette un saio

Così Francesco, senza piega' er collo,
se mise addosso, ar posto der vestito,
un sacco grezzo mezzo ricucito,
co' un buco in cima, pe' passacce er collo.

Er padre s'arabbiò, perze er controllo
e allora je strillò: "Brutto impunito,
ma che t'è preso? Te sei scimunito?

Vai senza scarpe, co' li piedi a mollo
Ma di', nun lo capischi che m'hai fatto?
Nun lo vedi 'sta gente qui davanti
che tutti mo' te pijeno pe' matto?

Ma che c'entrava mo' de butta' via
li vestiti! Nun se po' esse santi
senza bisogno de la caristia?"

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