#359 - 1 gennaio 2025
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Scuola - Educazione

1997 / 2024 - da 28 anni per stare insieme

Il Presepe a scuola

Giubileo degli umili

di Nicola Bruni

Ho realizzato in sole due mattinate, con l'aiuto di alcuni studenti, l'edizione 2024 del tradizionale presepe natalizio della scuola media Teodoro Mommsen di Roma, l'istituto del mio quartiere Appio Latino dove ho insegnato dal 1997 al 2005.
È la ventottesima volta, dal dicembre del 1997, che ricostruisco simbolicamente la scena della nascita di Gesù nel salone d'ingresso della scuola. L'avevo fatto da prof e ho continuato a farlo da presepista volontario dopo aver lasciato l'insegnamento.

Il Presepe a scuola

Il tema di quest’anno è: “Presepe come Giubileo degli umili”.
Ho posto al centro e in primo piano la capanna della Natività, con Gesù bambino, Maria, Giuseppe, un angelo, un bue e un asinello, davanti alla quale sostano in adorazione, tra gli altri, due studenti e un insegnante, mentre è in corso una processione di uomini, donne e bambini - pastori, contadini, pescatori, operai, massaie e casalinghe - che si avvicinano recando doni alla Sacra Famiglia.

La capanna è ubicata alla periferia del paese di Betlemme. Nei pressi, ci sono alcune case costruite in cartoncino e l'Hotel Non-c'è-posto, la locanda che ha rifiutato di accogliere Maria partoriente e il suo sposo Giuseppe; in fondo a sinistra, i laboratori degli artigiani; a destra, c'è la campagna con un grande prato sul quale pascola un gregge di una sessantina di pecore e capre con altri animali.
In lontananza, nel passaggio di una stretta gola tra due monti, si intravedono i tre Re Magi, venuti dall'Oriente, che avanzano con i loro cammelli seguendo la stella alla ricerca del Figlio di Dio nato a Betlemme.
Tra le statuine ammesse a questo presepe ci sono diversi musicanti: suonatori di zampogna, di piffero, di organetto, di fisarmonica. Il loro suono non si sente, ma, nell'atmosfera natalizia, si può immaginare.

Il Presepe a scuola

Mentre lavoravo al presepe, ho avuto il piacere di ricevere complimenti e ringraziamenti da insegnanti, genitori e classi di alunni che passavano davanti a me.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.