#239 - 4 maggio 2019
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Pagine Preziose

Sacro agli antichi l'olivo

Un percorso fotografico e lirico

di Angela Brucoli - ABF edizioni

I Fenici, i Greci e i Romani consideravano l’olivo un albero sacro, perché da esso dipendeva l’esistenza di queste popolazioni.
Questa sacralità non può essere persa, ma, al contrario, deve essere narrata tramandandola e fissandola nel tempo e nello spazio per le generazioni future. Le fotografie e le odi dedicate all’albero sono state raccolte nel libro, composto da due parti.
La prima intitolata “Dentro il Mitoâ€, laddove tutto ebbe inizio.

I soggetti fotografati sono olivi tra i più antichi, sculture che presentano forme estreme, esili o maestose. L’autrice punta la messa a fuoco proprio sui loro tronchi, screpolati e spaccati.
Le immagini sono in bianco e nero con una dominante tra il seppia e il verde, per ricordare che si tratta sempre di olivi.
Nella seconda parte, al centro del percorso c’è “L’opera dell’uomoâ€.
Le immagini sono a colori perché ci riportano al nostro tempo.
Le liriche si sviluppano nello stesso modo: partendo da quelle tonalità che ricordano il mito nelle odi omeriche, approdano a parole più attuali. Ogni serie fotografica ha la propria lirica.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.