#228 - 13 ottobre 2018
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Cultura e Società

Appello dell' Unione Europea e Consiglio d'Europa:
Sosterremo la prossima moratoria Onu"

Memoria per Bruxelles - febbraio 2019

Contro la pena di morte

"Affronto alla dignità umana"

Unione europea e Consiglio d'Europa hanno ribadito la ferma opposizione nei confronti della pena di morte.
"E' un affronto alla dignità umana e rappresenta un atto crudele, disumano e degradante, contrario al diritto alla vita", si legge in una nota, "la pena di morte non ha alcun effetto deterrente accertato e rende irreversibili gli errori giudiziari".

Le due entità sovranazionali hanno rivolto un nuovo appello alla Bielorussia "unico Paese nel continente europeo che ancora applica la pena di morte, a introdurre una moratoria quale passo decisivo verso l'allineamento del paese alle norme paneuropee".
A livello globale, il Consiglio d'Europa e l'Ue continueranno ad adoperarsi per l'abolizione della pena capitale: "Sosterremo la prossima risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite relativa a una moratoria sul ricorso alla pena di morte e alla fine del febbraio 2019 l'Ue e il Belgio ospiteranno a Bruxelles il settimo Congresso mondiale contro la pena di morte".

In attesa dell'introduzione di una moratoria, il Consiglio d'Europa e l'Ue esortano i Paesi che applicano ancora la pena di morte a commutare le condanne in pene detentive e, in ogni caso, ad assicurare che le condizioni di reclusione ripettino la dignità umana.
In linea con il diritto internazionale, tali Paesi non devono procedere a esecuzioni su minori, donne in gravidanza o persone affette da malattie mentali o disabilità intellettive. Inoltre, non può essere giustificato il ricorso alla pena di morte nei confronti di persone condannate per reati economici o di persone che sono state loro stesse vittime di gravi delitti quali lo stupro coniugale e i cui atti - motivati da una reale legittima difesa - provocano il decesso accidentale di un terzo.

Gli Stati membri dovrebbero astenersi dal sostenere, tramite assistenza giudiziaria reciproca o altre forme di cooperazione, le politiche in materia di droga dei Paesi in cui i reati connessi agli stupefacenti sono punibili con la pena di morte.
Gli Stati membri, si legge ancora nella nota, dovrebbero continuare ad adottare misure efficaci per prevenire il proprio coinvolgimento, anche indiretto, nel ricorso alla pena di morte da parte di Paesi terzi, ad esempio mediante l'adozione di misure volte a prevenire gli scambi di merci che potrebbero essere successivamente utilizzate per le esecuzioni.
In tale contesto, il Consiglio d'Europa e l'Ue continueranno a promuovere l'Alleanza globale per porre fine al commercio di merci utilizzate per la pena di morte e la tortura.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.