Children. I bambini di Exodus
La serie di fotografie dedicata ai bambini migranti e rifugiati
Sebastião Salgado, Lélia Wanick Salgado
italiano, spagnolo, portoghese - edizione Taschen
In questa serie, che si collega direttamente a Exodus, Sebastião Salgado presenta 90 ritratti di giovani esuli, migranti e rifugiati. Durante il suo ampio reportage, Salgado è rimasto colpito non solo dall’intrinseca innocenza di quei bambini, ma anche dalle loro impressionanti riserve di energia ed entusiasmo, persino nelle circostanze più deprimenti. Nei rifugi allestiti ai lati delle strade in Angola e in Burundi, così come nelle baraccopoli brasiliane e negli estesi accampamenti in Libano e in Iraq, i bambini rimanevano tali: erano pronti alla risata come al pianto, giocavano a calcio, sguazzavano nell’acqua sporca, facevano i monelli con gli amici, e in genere erano affascinati dall’idea di essere fotografati.
Come può un bambino sorridente essere simbolo di privazione e angoscia? Salgado notò che, quando chiedeva ai bambini di mettersi in fila per essere ritratti a uno a uno, la loro allegria svaniva. Di fronte alla macchina fotografica, ciascuno di loro si faceva improvvisamente molto più serio. Non erano più parte di un gruppo scalmanato, ma singoli individui, come se di punto in bianco si rendessero conto del proprio stato. Osservando il loro sguardo, le mani che giocherellavano nervosamente e i vestiti logori che pendevano dai loro corpi terribilmente esili, Salgado capì che quegli scatti meritavano una serie a parte.