#147 - 8 febbraio 2016
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrŕ  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerŕ  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo č cosě alto da giustificare metodi cosě indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il piů piccolo degli animali č una delle piů nobili virtů che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerŕ a massacrare gli animali non conoscerŕ  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo č il piů crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si č capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Pagine Preziose

L’arte del XX secolo vissuta e raccontata in prima persona dal grande critico.

Gli artisti che ho incontrato

Gillo Dorfles - Skira editore

L’idea di raccogliere in un unico volume tutta la sapienza critica di Gillo Dorfles in campo artistico offre l’occasione per indagare pittura e scultura contemporanee con la chiarezza e la partecipazione con le quali l’autore ha saputo penetrare nella personalità di ogni singolo artista.

Una vasta raccolta di scritti, dal 1930 (quando il giovane Dorfles inizia un’assidua collaborazione con “L’Italia Letteraria” e “Le Arti Plastiche” recensendo mostre milanesi e romane) agli anni Cinquanta e Sessanta – ricchi di fermenti artistici che vedono Dorfles acuto osservatore sulle prestigiose pagine di “Domus” e “Metro” – che arriva fino ai giorni nostri. Questo volume offre al lettore l’opportunità di scegliere con facilità un approfondimento sui lavori dell’artista di affezione nell’ottica competente di un grande critico.

Gillo Dorfles, critico d’arte, pittore e filosofo. Docente di estetica, si è impegnato in un’appassionata difesa dell’arte d’avanguardia, imponendosi come una delle personalità più attente agli sviluppi artistici ed estetici contemporanei. Tra le opere più note, tradotte in molte lingue, ricordiamo Nuovi riti, nuovi miti (1965), Artificio e natura (1968), Le oscillazioni del gusto (1970), Elogio della disarmonia (1986), L’intervallo perduto (1988), Preferenze critiche (1993).

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit č realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessitŕ di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietŕ tra singoli e le comunitŕ, a tutte le attualitŕ... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicitŕ e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.