Il Sax (sofono)
di Giada Gentili
Sax o sassofono? Questo è il dilemma? I puristi dicono la seconda, i jazzisti (che ho contattato) preferiscono le tre lettere. Niente paura: da brava cinefila, eccovi una summa dei migliori sax che ho visto sul grande schermo: si parte con i "Blues Brothers" che fanno dei fiati e in particolare del sax alto di Lou Marini uno strumento potente e spettacolare, per poi passare ad una divertente scena tratta da “A qualcuno piace caldo” in cui il sax e la sua ingombrante custodia vengono scambiati per un’arma da fuoco. Quante volte ad un saxofonista sarà capitato, estraendo lo strumento dal fodero, di sentirsi dire frasi del tipo “Cosa nascondi lì dentro, un fucile?”.
Si passa poi ad un violento assolo di Robert de Niro al sax tenore in “New York, New York” di Martin Scorsese che riesce a trasmettere con efficacia inaudita la sua frustrazione con le sue note taglienti e sgraziate, quasi avesse una pistola in mano e volesse sparare a tutti!
E l’accoppiata Tony Curtis e Marilyn Monroe ("A qualcuno piace caldo") ci mostrano quanto possano essere affascinanti le voci del sax tenore e della sensuale attrice in questa monumentale composizione bandistica. Da notare i fori di proiettile nel contrabbasso di Jack Lemmon!
Una delle più vecchie e bizzarre apparizioni del sax nel cinema si nasconde nel film di Charlie Chaplin “La donna di Parigi” dove un inusuale sax soprano curvo (pezzo molto raro e costoso per l’epoca, in quanto di difficilissima costruzione) viene utilizzato come posacenere!
Ne “L’attimo fuggente” il sax alto diventa un canto poetico, espressione pura dell’animo di chi lo suona: il messaggio è chiarissimo e chi ascolta rimane sbigottito, esterrefatto, a bocca aperta.
Si passa al cinema italiano e alla performance di Bud Spencer in “Non c’è due senza quattro". Ancora una volta il cinema italiano in “Saxofone” ci sorprende, all’interno di una chiesa, con un vivace e inaspettato duetto di Renato Pozzetto al sax tenore e un prete (Cochi Ponzoni) all’organo: esilarante, con il suo sax baritono, inconfondibile simbolo di divertimento e allegria.
Ma come si suona un sax? Ce lo spiegano il saxofonista e il trombettista di “The Commitments” di Alan Parker che ci illustrano come va utilizzata l’imboccatura del sax contralto. Non va invece preso ad esempio Charlie Parker, in" Bird", che, impazzito, adopera il suo strumento in modo improprio, scagliandolo come una pietra sulla regia. Potrei continuare, potrei imparare a suonare il sax, potrei ascoltare qualche pezzo famoso ("Money" dei Pink Floyd? o "Let love rule" di Lenny Kravitz? o "True" dei Spandau Ballet con l'assolo di Steve Norman), potrei....
N.B. Il sax o sassofono (sic!) è uno strumento aerofono ad ancia semplice. Per carità: chi vuole saperne di più è pregato di recarsi sulla Rete. Basterà dire qui che il belga Antoine Joseph Sax, (1814-1894), l'inventore storico, cercò per tutta la vita di perfezionare gli strumenti a fiato: inventò dispositivi per migliorarne l'intonazione, il suono e la facilità di esecuzione, depositando 33 brevetti. Berlioz e Rossini ne elogiarono il suono.
In generale la famiglia dei sax è presente in quasi tutti i generi musicali moderni (anche se è meno rappresentato nel rock e nella musica elettronica in generale): anche la recente tendenza verso la musica sintetica e campionata ha solo scalfito la sua popolarità. Viva il sax(sofono)!