#365 - 1 luglio 2025
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Attualità

Post referendum

di Amanzio Possenti

L’insuccesso dei cinque referendum - senza seguito a causa del mancato quorum, ripropone una volta ancora il problema della partecipazione.

Post referendum

La ‘longa manus’ politica, o meglio la politicizzazione preventiva, mentre rivela le differenze fra le anime contrapposte dei e nei vari partiti determinando scontri fra le aree, non è elemento che favorisce l’affluenza. E lo si nota.
Anche stavolta è cresciuta ( quanto arrestabile?) la disaffezione al voto: preoccupante per i valori della democrazia, il ‘no’ alle urne è segnale assai negativo, contro il quale i partiti non riescono ad agire in modo positivo e concreto.

Ne esce uno sconfortante esito, al di là dell’interesse o meno verso i quesiti.
Non è indifferente, nella complessità del problema, per la grande maggioranza degli elettori la corposità nazionale dei temi e normative in discussione. I cittadini ‘rispondono’ (vari gli esempi del passato) su problemi nei quali si sentono tutti coinvolti, preferendo affidare il resto alle scelte parlamentari.

Infine è considerato basso il numero dei richiedenti il referendum, 500 mila cittadini in un Paese di 59 milioni di abitanti; molti sostengono l’innalzamento della soglia, tenuto conto del quorum (50% più uno dei votanti) assai difficile (come si è dimostrato ancora) da ottenere.
In definitiva un tema da revisionare per riproporne la importante funzione di democrazia diretta.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.