Due accurate costruzioni lignee di Antonio Bruni esposte alla Fiera di Roma
L’invito universale del sapere
Colonnata e Panthean
di Loredana Fasciolo
COLONNATA e PANTHEAN, due librerie sculture di grandi dimensioni di Antonio Bruni, sono state presentate alla Fiera di Roma nell’ambito di CODEWAYEXPO, un congresso internazionale sulla cooperazione, organizzato dal nostro Ministero degli Esteri dal 14 al 16 maggio 2025, con consistente presenza di africani, asiatici e di latino-americani.
L’evidenza delle due opere, un fatto insolito per questa rassegna internazionale, ha voluto significare l’importanza della cultura come elemento di sviluppo dei popoli, come hanno sottolineato Il Sindaco di Fiumicino Mario Baccini e la Direttrice italiana dell’UNIDO Diana Battaggia, promotrice dell’iniziativa, nella cerimonia di inaugurazione.
Le due accurate costruzioni lignee - ha affermato nell’introduzione Vitaliano Tiberia, storico dell’arte e già Presidente della Pontificia Accademia del Pantheon - fanno balenare una dimensione meditativa sull'essere all'interno della città: perché è in questo spazio che vive, declinata in forme di architettura lignea aperta, la dignità della persona libera di capire e creare senza coartazioni esistenzialistiche, derive spiritualistiche, ottimismi apodittici di realtà impossibili.
Colonnata, per ammissione dello stesso Bruni, è «metafora dell'invito universale del sapere», rivolta soprattutto (merito grande!) ai giovani, cui suggerisce un pensiero artistico (come fonte di verità bella), concreto e autenticamente conoscitivo della città. Le colonne ispiratrici del colonnato berniniano in piazza San Pietro, che sono sculture ideali e non architetture, divengono agli occhi di Bruni elementi di codice per una lirica che fa balenare un abbraccio ideale rivolto al mondo intero, contrassegnato da tante civiltà.”
La direzione artistica della mostra è di Liuba Novozhilova. Hanno collaborato Linda Zolin e Noemi Leonardi. Il coro ALTAVOCE, diretto da Federico Capranica, ha eseguito un concerto di musica contemporanea.
COLONNATA (2018) e PANTHEAN (2022) sono la seconda e terza opera del ciclo Pensando a Roma, realizzato da Antonio Bruni ispirandosi ai monumenti della Capitale. La prima è stata COLOSSEA (2016), esposta più volte a Roma nella Galleria Alberto Sordi, nella Casa dell’Architettura e nella Galleria 28 piazza di Pietra. Bruni ha allo studio altri tre lavori SCALINATA, NAVONA e FORUM. Si tratta di esecuzioni molto impegnative in masselli pregiati (ciliegio, noce, ulivo, olmo e frassino) realizzate con il maestro ebanista Leonardo Ciccarelli nel suo laboratorio di Monsoreto di Dinami in Calabria.
Antonio Bruni, Roma 15 novembre 1946, già dirigente Rai, dove ha lavorato dal 1967 al 2011 come autore, conduttore in video e produttore di programmi televisivi: Storia e Volontariato (anni 70) Regionali del Veneto (anni 80) Scienza, Spettacolo, Globalizzazione e assistente del Direttore di RaiUno (anni 90), poi responsabile di Relazioni e Festival Internazionali.
Poeta quotidiano, in diretta Tv a UnoMattina (2003-2004) sulla vita normale e sull’attualità nella prima pagina di IL POPOLO (2001-2003). Autore del poema MI SVELO MA IN ANIMO NUDA, storie di sessualità femminile da interviste, interpretato da 60 attrici (2002-2018), di STORIE DELLA NATIVITÀ, anno per anno dal 1991, e di altri 12 poemi teatrali.
Autore di opere uniche in masselli pregiati (noce, ulivo, ciliegio, olmo, frassino) progettate ripensando la visione tradizionale del mobile. L’opera si sviluppa dalla bellezza intrinseca della materia, è costruita in asimmetrie modulari senza tradire l’uso e la fruibilità dell’oggetto. Del 1968 la prima libreria Coda di Rondine (noce). Ha realizzato 12 librerie, 19 tavoli, 6 armadi, 9 letti, 2 scale, una cucina. Scultore di 68 figure lignee, secondo l’espressività dei movimenti e delle venature del legno, esposte in mostre.