#362 - 11 aprile 2025
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Attualità

Educare ad una convivenza rispettosa, serena e normale

Violenza giovanile

di Amanzio Possenti

Bande di minori aggrediscono e si rendono responsabili di gravi episodi in un dilagare di gratuita quanto assurda violenza.
Le cronache più recenti segnalano scontri fra bande rivali e aggressioni, una vittima e sette feriti, a San Benedetto del Tronto,Milano e Napoli.

Violenza giovanile

Sembra non esservi sosta in queste azioni insensate, da pura bulleria, anzi se ne registrano con preoccupante crescita, fenomeno che non trova spiegazioni plausibili se non in una scellerata visione di prepotenza che accomuna ragazzi privi di ogni valore e spinti a gesti con pesanti conseguenze assecondando senza alcun autocontrollo il proprio ’io’ di velleitaria presunzione che non è mai stato educato ad una convivenza rispettosa, serena e normale. Il tutto riunendo ragazzi dalle medesime ed errate autoconvizioni di forza e talvolta sulla scia devastante della droga.

Violenza giovanile

Contro l‘incremento di queste ribalderie adolescenziali e giovanili - che coinvolgono piccole e grandi città in una logica di comportamento inaccettabile – non può bastare la pur giusta e doverosa repressione, occorre il concorso chiaro e lungimirante delle famiglie, dove si sviluppino concetti e criteri di rispetto e di sensibilità tali da diventare ineludibili nella crescita dei figli.
Molti di questi ragazzi vivono della strada quale riferimento quotidiano: toglierli da quel rapporto e reinserirli in un contesto di vita ordinata e consapevole è l’impegno delle famiglie, degli educatori, della scuola, delle finalità di una società aperta ai valori.

Violenza giovanile

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.