#361 - 1 marzo 2025
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 marzo, quando lascerà il posto al numero 362. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Cultura e Società

Santa Francesca Saverio Cabrini: in cammino Verso il Giubileo delle Migrazioni.

Roma - Chiesa della Stazione Termini

Cabrini e le migrazioni

Una mostra a cura dell'artista

Meo Carbone

Tempo di migrazioni. Un fenomeno infinito che ha contraddistinto secoli di storia di tutti i popoli, di tuttele nazioni, di tutti i continenti del nostro pianeta.

Cabrini e le migrazioni

Scrive Meo Carbone: "Il mio interesse sul tema delle Migrazioni nasce nel 1995, mentre ero a Chicago allo State Building dell'Illinois, con una mostra dedicata ai Nativi Americani presentata dal prof. Paolo Portoghesi, ha ricordo del 500 Anniversario della scoperta dell'America.
Ero ospite a Casa Italia vedo una mostra fotografica dedicata alla Storia degli Italiani a Chicago curata dal prof. Dominic Candeloro storico delle Emigrazione Italiana a Chicago.
Ne fui colpito e affascinato, in Italia non si parlava mai dell' Emigrazione Italiana, pensai sarebbe bello far vedere in Italia questa mostra, così decisi di iniziare a realizzare delle opere dedicate all'Emigrazione Italiana."

Tante sono state le mostre dedicate all' Emigrazione in Italia e in America:
2005 Archivio Centrale dello Stato - con le mie opere c'erano anche le foto sulla storia degli italiani a Chicago.
2013 Complesso del Vittoriano
2017 Roma - Genova - Milano - Chicago, Centenario della morte di Santa Francesca Saverio Cabrini a Chicago.

Cabrini e le migrazioni

Francesca Saverio Cabrini è al centro della narrazione migratoria. E' stata parte integrante del processo emigratorio non solo in America ma ovunque lei mettesse piede. Nel 1902 percorrendo le immense pianure del Colorado scriveva:
«Mentre, seduta sul comodo carrozzone della Ferrovia Santa Fé che doveva trasportarmi a Los Angeles, il mio sguardo spaziava su quelle immense pianure, popolate intorno a Denver dai casolari dei nostri agricoltori italiani, e più in là, deserte, con immensi tratti vergini ancora, il mio pensiero correva ai nostri emigrati che in sì numerose falangi sbarcano annualmente sulle rive dell’Atlantico, affollando sempre più le già popolose città dell’Est e vi incontrano stenti molti e poco profitto, mentre qui all’Ovest e nel Sud vi è luogo per milioni e milioni ancora; il suolo è fertilissimo offrirebbe occupazione più congeniale alle loro abitudini, campo di sviluppare le loro attività e le loro cognizioni agrarie, coronando i loro sforzi e fatiche con copiosi frutti»

Cabrini e le migrazioniCabrini e le migrazioniCabrini e le migrazioni

Le migrazioni occupano un posto importante nella considerazione e nell'azione della Chiesa, e in questo anno un'attenzione particolare rivelerà il Giubileo delle Migrazioni con l'apposita celebrazione inn programma il 5 ottobre 2025.
Per l'occasione, non possiamo non parlare dell'attualità di Santa Francesca Saverio Cabrini eletta Patrona Universale delle Migrazioni.
Figura straordinaria che ha dedicato interamente la propria vita al sostegno e all'ascolto di chi inseguiva un sogno emigrando; e per sottolineare la sua azione, ecco una grande mostra, punteggiata dalle opere dell'artista Meo Carbone, presso la Chiesa del Santissimo Crocefisso alla Stazione Termini di Roma.
Tutte opere artistiche che - esposte anche in un più ampio circuito di luoghi eletti - partendo dalla realtà del passato, rileggono e ricostruiscono le immagini che invadono lo spazio artistico.
L'Arte scuote la Storia; Storia che tende al sociale per diventare denuncia di fatti da non dimenticare.

Cabrini e le migrazioni

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