#358 - 1 dicembre 2024
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 30 giugno quando lascerà il posto al numero 365. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Personaggi

Beatrice Cenci

di Angelo Zito

“nun so si benedivve o condannavve.”
1599
All’arba de un giorno de settembre
su lo spiazzo davanti de la Mole
c’era la mejo gioventù der tempo
a véde er boia co la spada in mano.
Clemente VIII, er papa marchiciano,
interessato a le tere de li Cenci,
aveva deciso de tajà la testa
a Beatrice, a la madre e a li fratelli.
La poveretta, accusata senza prove
d’avé ucciso er padre stupratore,
sale su la pedana senza piagne.
Er popolino là sotto rumoreggia
chi pregava, chi rideva, chi se grattava,
chi magnava li bruscolini e chi strillava,
quarcuno era finito dentro fiume.
C’era pure Caravaggio er gran pittore
che a véde er sangue c’era abbituato.
Quanno er boia solleva lo spadone
la piazza se fa muta in d’un momento,
li secondi so’ lunghi come l’ore.
“Daje, mena er corpo” pare che dichi
Beatrice ormai rassegnata
a volesse ricongiunge co quer Dio
che pe mmano der vicario l’ha punita.
É robba d’un amenne, la capoccia
rotola giù dar parco tra la folla
che a la vista der sangue se trasforma,
sente li brividi come li cristiani.
“È fenita.
Tornamo a casa, er più pe oggi è fatto
e domani se n’annamo ar mare”.
Uno co le lacrime a l’occhi cià la tosse,
le disgrazzie chiameno disgrazzie:
je annato er bruscolino pe ttraverso.
“Che te piagni? N’è gnente, mó te passa,
che avrebbe dovuto dí quela poraccia,
annamo a la prima fontanella,
un sorso d’acqua e passa la paura.”

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.