Roccagrimalda, nell’Alto Monferrato,
dal 1200 nucleo di armoniosa architettura
Castello di Roccagrimalda
di Amanzio Possenti
Da 800 anni il Castello Malaspina-Grimaldi domina la Valle dell’Orba dallo sperone roccioso di Roccagrimalda ( Alto Monferrato, Alessandria) ed è più che una sentinella-fortezza come lo è stato per secoli: è un luogo di memorie e di rara bellezza architettonica, da osservare e da visitare con lo spirito del turista contemporaneo aperto alle riscoperte culturali-storiche come ad un’esperienza che arricchisce di valori oltre il tempo.
Le sue atmosfere - incanto nobile e severità austera - accompagnano la straordinarietà dei possenti bastioni ripopolando l’ardire costruttivo spettacolare del 1200 - epoca Malaspina, castellani propositori della imponente e maestosa torre circolare di mattoni, richiamo di alto profilo visivo - e rinnovando lo sguardo su un maniero dalle mille e sorprendenti soluzioni abitativo-fortilizie, dal primo nucleo di struttura poligonale al succedersi prospettico della facciata con alloggi dei Grimaldi, la grande famiglia genovese a lungo proprietaria, quella da cui discende Alberto 2° di Monaco, venuto alcuni mesi fa in gradita visita di omaggio e storicizzazione al castello degli avi che qui hanno vissuto in prospero sviluppo, agricolo e daziario, per 250 anni.
E’ ai Grimaldi - ai quali si deve la realizzazione dell’ala ovest che completa con altri tre blocchi secolarmente costruiti la massiccia e scenografica mole del castello via via sottoposto a importanti restauri - cui si deve l’avvio dello splendido giardino all’italiana a strapiombo sulla rocca che domina l’Orba, giardino rinvigorito e magnificato dagli attuali proprietari, le quattro sorelle De Rege, stirpe di origine piemontese-ligure, ognuna con proprie passioni ed esperienze e con il desiderio di rivivificare il castello tramite visite guidate,B & B,appartamenti in affitto, eventi culturali ,cerimonie nuziali, cantine di strepitosa vastità e una cappella, realizzata alla base dell’ala occidentale, decorata con architettura a trompe l’oeil :questa è luogo di accesso dal centro storico di Roccagrimalda per la popolazione nell’ambito di specifiche festività. ’Un ambiente favoloso che dona richiamo e stile di bellezza’, commenta il sindaco Enzo Cacciola. Tra l’altro vi si continua la tradizione vitivinicola caratterizzata da antichi vigneti.
Dicevo della scenografia: è un castello che sembra nato per manifestare gusto, solidità, armonie e autonomia inventiva dell’insieme, poiché la sua architettura è un coagulo originale e invitante di luci e di volumi che appaiono come un enorme scenario a vista aperta, ove l ’incontro e la magnificenza di ricordi remoti e di policromie armoniose donano spettralità e mistero al nucleo rendendolo unico e coinvolgente.
Un castello che trasuda cultura, tradizioni e storia, uno spaccato di pregnante passato e presente, in un silenzio di frastornante poesia.
Castello Grimaldi fra storia,tradizioni e bellezza La sua mole maestosa è scenografia svettante