#354 - 1 agosto 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Luoghi Emozione

Ravenna - Il Mausoleo Patrimonio dell'Umanità Unesco

Galla Placidia

di Nicola Bruni

Dichiarato “Patrimonio dell’umanità” dall’Unesco nel 1996, il Mausoleo di Galla Placidia è uno dei monumenti più antichi e preziosi di Ravenna. Commissionato nella prima metà del V secolo d.C. (dopo il 426) dall’imperatrice Galla Placidia, figlia di Teodosio e sorella dell’imperatore Onorio, nonché imperatrice reggente per conto del figlio Valentiniano III, questo edificio doveva servire per la sua sepoltura, ma non fu utilizzato a tale scopo poiché Galla nel 450 morì a Roma e vi fu seppellita.
Visto dall’esterno, ha un aspetto molto sobrio: una pianta a croce latina di piccole dimensioni con una cupola nascosta da un tiburio a torretta quadrata all’incrocio di quattro bracci.

Galla Placidia

All’interno, i mosaici, che ricoprono pareti, archi, lunette e cupola, sviluppano il tema della vittoria della vita eterna sulla morte, in un incrocio fra la tradizione artistica ellenistico-romana e quella cristiana.
Al centro della cupola, in un cielo stellato, domina la Croce di Cristo. Attorno, i quattro Esseri dell’Apocalisse, che rappresentano gli evangelisti: il leone (San Marco), il vitello (San Luca), l’uomo (San Matteo), l’aquila (San Giovanni).
Nelle lunette a sostegno della cupola ci sono gli apostoli, disposti a coppie e contornati da colombe e zampilli d’acqua, a simboleggiare la Grazia che attinge alla Fonte Divina. Nelle lunette a Est e Ovest, i cervi si abbeverano all’acqua sacra del battesimo circondati da un paradisiaco giardino mentre, nella lunetta di fronte all’ingresso, accanto a una graticola in fiamme, appare San Lorenzo Martire.

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