#349 - 6 aprile 2024
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Cultura e Società

Paralleli e meridiani incrociano il futuro

Il mondo

di Amanzio Possenti

Come va il mondo? Ce lo chiediamo tutti, considerata la situazione, tra evidenti volontà di potenza e di predominio e popoli interi che soffrono e molto spesso soggiaciono.

Da annotare le resistenze di chi non accetta supremazie sul proprio territorio, mentre il terrorismo, inumano in assoluto, è in agguato e portatore di tragedie.

Il mondo

L’Occidente, che rivendica il proprio ruolo storico di guida, appare in crisi di identità e nei rapporti internazionali e di coinvolgimento. Mentre molti osservano la sua strapotenza militare, altri diffidano delle pretese di controllo e di egemonia. Va detto però che è guardato con attenzione e speranza dai Paesi che chiedono libertà, identificata nella democrazia, referenza non formale bensì sostanziale per il domani di tutti.
La democrazia, forma di vita sociale che non ha confronti, si propone dall’Occidente con norme chiare e umanamente condivisibili, di servizio alle comunità, pur tra limiti e difficoltà.

Il mondo

A fronte sta il vasto e articolato mondo Orientale da dove partono mentalità opposte all’andamento tradizionale che, cambiando, è chiamato a nuove responsabilità, sulle quali decidere i comportamenti.
Esistono poi le cosiddette ‘democrature’ o autocrazie, indifferenti al grido di libertà di popoli sottomessi, considerati poveri o da sfruttare.
Il continente Africano vuole affermarsi quanto quello Sudamericano, mentre si fanno forti dei barili di petrolio e materie prime i Paesi del Golfo e l’Iran, ognuno con differenziate ambizioni. Mentre l’Australia guarda all’Occidente, restano il Terzo e Quarto mondo, tra attese di rinnovamento e desiderio di riscatto, usciti dai tempi del colonialismo.

Il mondo

Quel che necessita a questo mondo incerto e deluso, insieme alla libertà e al soddisfacimento dei bisogni primari, è sicuramente la Pace, bene supremo, per la quale prega e ammonisce ogni giorno - voce di amore - Papa Francesco: che condanna violenze e sopraffazioni, proclamando il nome del Risorto, innamorato dell’umanità e per il cui riscatto dì amore misericordioso è morto sulla Croce, risorgendo. Solo in Lui il mondo ha un futuro di concordia, rispetto reciproco, crescita comune e armonia. Senza più guerre insensate.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.