#346 - 17 febbraio 2024
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di martedi 30 settembre quando lascerà  il posto al numero 368. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Una esperienza al centro della storia dell'arte

Roma - Museo Crocetti
05 febbraio - 13 marzo

Scuola Romana

di Loredana Fasciolo

Scuola Romana

Si conferma il successo dell'esposizione dei quadri esposti a Roma presso il Museo Crocetti.
La mostra presenta ventidue opere di Scuola Romana collezionate da Osvaldo Menegaz, nell’ambito della cospicua raccolta di arte contemporanea della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture.

Scuola RomanaScuola Romana

Una collezione riflette il tratto distintivo di chi l’ha formata, la volontà di Menegaz è di guardare al futuro, prestando un’attenzione intensa al presente, senza tuttavia perdere di vista la memoria delle proprie radici romane, un‘idea che definisce la sua identità culturale di uomo moderno.
Così, intorno al 2016 ha dato avvio alla collezione, nel desiderio di conoscere nelle opere di quei maestri, il volto di Roma della prima metà del Novecento.

Scuola Romana

La mostra, pertanto, non segue un itinerario cronologico, ma delinea un viaggio ideale, che si apre con le vedute dipinte da Bartoli, Tamburi e Socrate che sotto il cupolone blocca un’immagine della spina dei Borghi, prima di essere abbattuta per fare spazio a via della Conciliazione.

Scuola RomanaScuola Romana

Allinea i ritratti dipinti da Guzzi, Socrate e Torresini. Entra idealmente negli studi del giovane Di Cocco, di Bertoletti, di Ziveri, di Drei, di Castellucci, di Melli negli anni delle persecuzioni razziali.
Un interno di Leonetta Cecchi Pieraccini coglie la figlia dell’artista, Suso (la futura formidabile sceneggiatrice), immersa nella lettura, sfruttando la luce della città che filtra dalla finestra.
Infine, lascia la città, per ritrovarsi in un luogo naturale di mano di Trombadori, caratterizzato da uno spaesamento metafisico.

Scuola RomanaScuola Romana

La mostra è a cura di Francesca Romana Morelli, realizzata in collaborazione della Fondazione Venanzo Crocetti e grazie al contributo concesso Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali del Ministero della Cultura.
Catalogo Artemide Edizioni

Scuola Romana

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.