Impasse di molte nostre amministrazioni
centrali e periferiche
Coraggio
di Amanzio Possenti
Spesso si auspica la necessità di ’avere coraggio’, intendendo in tal modo indicare un metodo di vita, personale e sociale: l’auspicio è indirizzato a tutti nella speranza che un numero elevato di persone - volendo e potendo - si faccia promotore di coraggio. Che non è solo quello dei mirabili gesti di generosità o di scelte difficili, determinate, private e pubbliche.
Coraggio è anche desiderio di provare, di misurarsi con severità e di agire in via positiva superando schemi mentali consueti o troppo fermi o modi di fare e di essere caratterizzati da eccesso di timore o di ansia.
Accade che molte idee buone e praticabili restano al palo come anche proposte di iniziative pregevoli che si annacquano quando, per cause varie, non sono sollecitate da adeguato spirito coraggioso di intrapresa, che tuttavia deve essere avveduto non azzardato: non va confuso il coraggio con l’azzardo, antitetici fra loro.
Nella cosa pubblica talvolta manca il coraggio del fare e dell’impegnarsi in vista di un risultato utile per la collettività: opposte visioni partitiche frenano le scelte così che ci si rimprovera vicendevolmente di un mancato provvedimento per assenza di decisione dovuta a scarso coraggio operativo. Ci si scambiano accuse dimenticandone le conseguenze negative, di scelte non volute e giustificate in vari modi, soprattutto figlie di quel coraggio non subentrato al proposito dell’idea.
Questa carenza impedisce di ’ vedere’ quel che è necessario o di valutare l’importanza dell’intervento X, magari sostenuto da fondi che si perdono se non accompagnati da provvedimenti previsti (come capita per fondi europei rimasti purtroppo inapplicati) oppure accantonato, pur se significativo, al fine di evitare critiche elettoralmente negative.
Il problema può manifestarsi anche in periferia, dove per colpa di coraggio mancante, sempre nel rispetto della legge e di fronte a decisioni locali che non si prendono per timore di errori o di effetti indesiderati, la scelta rischia di arenarsi.
Se il coraggio non sempre c’è - psicologie differenti lo nascondono - tentare di percorrerne la via per raggiungerlo è sicuramente stimolante per la personalità del singolo e diventa essenziale nel discorso politico, sociale, economico, dove il permanere.... nel ritiro della comodità può pregiudicare speranze di bene comune.