#337 - 7 ottobre 2023
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Televisione

Televisore gioia e dolore

Zapping

Frammenti semiseri di cronaca televisiva

di Luigi Capano

Zapping

Oggi tocchiamo un argomento banale, perfino buffo se non fosse legato a una tragedia, un argomento che dovrebbe essere ormai desueto ma, sorprendentemente, apprendiamo che desueto non lo è affatto. Abbiamo intercettato nei limacciosi acquitrini del web in cui ogni tanto ci avventuriamo, una violenta invettiva del giornalista Enrico Mentana contro coloro che molto icasticamente definisce “i becchini no-vax”. Secondo costoro la recente tragedia di Mestre in cui – lo ricordiamo- un pullman turistico è precipitato da un cavalcavia, per motivi ancora poco chiari provocando numerosi morti tra i passeggeri, sarebbe dovuta al fatto che l’autista, anch’esso deceduto nell’impatto, sarebbe stato indubitabilmente un “vaccinato-covid” perché, sempre secondo costoro, i famigerati vaccini- covid sono stati, sono e saranno causa di seriali “misteriose” morti improvvise. Già in passato (durante l’era pandemica) abbiamo scritto su quella che abbiamo chiamato “la setta no-vax”. E diciamo ancora oggi “setta” a ragion veduta. Provatevi a conversare dialetticamente e razionalmente con un sedicente no-vax (o ancora peggio con un no-covid). Non avrete scampo: avendo egli la verità in tasca, sarebbe impossibile contraddirlo. Trovereste probabilmente più facile mitigare un testimone di Geova, o convertire un tifoso romanista ad altra fede, o far passare l’evangelico cammello per la cruna dell’ago. Ti rifilano, in un pacchetto rabberciato alla meno peggio, un polpettone rabelaisiano che al mortifero vaccino coagula il mefistofelico 5G, le cui frequenze - una più esiziale dell’altra- portano dritti all’inferno, e, tanto per gradire, guarniscono il tutto con una spolveratina di scie chimiche, di quelle utilizzate da certi fantomatici controllori dell’umanità per tenere a bada la ridondante crescita demografica.

Ci permettiamo di suggerire ai cultori del fantastico di non perdere tempo con questi cantimbanchi e, se proprio si abbia la necessità o il bisogno di rifugiarsi nell’immaginario, allora “Il Signore degli anelli” di J.R.R. Tolkien e la “Storia Infinita” di Michael Ende sono senza indugio ostello ben più salubre.

Mille dubbi ci hanno assalito in quegli anni davanti alla scelta del vaccino, vuoi per inveterata (ma oculata) sfiducia nelle istituzioni, vuoi perché molti medici di mezza tacca hanno incrociato, nel corso degli anni, il nostro cammino. Ragion per cui la decisione non è stata presa a cuor leggero, ed oggi non ci pentiamo della scelta fatta. Una posizione critica questa, che nulla però ha che vedere con l’assenza di dubbi di questi molesti settatori la cui teca cranica rimanda - a loro insaputa, è da ritenersi - l’eco periodica di antichi millenarismi che di tanto in tanto ritroviamo galleggianti sul torrente turbolento della storia.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.