#335 - 9 settembre 2023
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Pagine Preziose

Se è vero che sono gli uomini a caratterizzare i luoghi, a dare loro riconoscibilità,
a renderli affascinanti, è poi vero che sono i luoghi a restituire ricordi, affetti, nostalgie,
a pretendere un costante richiamo, una sottile ragnatela che avvolge i nostri desideri.

Il mare di sicilia

13 - Lago Pergusa

di Angelo Zito

Persefone, figlia di Zeus e di Demetra, divinità delle messi, viene rapita da Plutone
e trascinata nel suo regno di oltretomba nelle viscere dell’Etna.
Demetra disperata va in cerca della figlia nei pressi del lago Pergusa, vicino ad Enna,
dove la fanciulla è stata trascinata via dalla furia di Plutone.
La dea delle messi abbandona i campi, la siccità devasta le terre.
Il pianto della donna convince Zeus ad intervenire.
Persefone trascorrerà metà dell’anno con la madre e l’altra metà con il consorte.
Come un seme germoglierà e porterà di nuovo la primavera e la fecondità,
e al suo ritorno da Plutone la terra perderà la sua luce e sarà inverno.

Le stagioni di Persefone

Sul lago di Pergusa cade la pioggia
è inverno ormai,
nutre la terra
il pianto di Demetra
per la sua Persefone
nell’antro di Plutone.
A primavera spuntano i germogli,
Pergusa ride.
Nella sua fucina, focoso,
piangerà lava il dio delle tenebre
e brucerà la terra
in attesa del ritorno.
Persefone non sa altre strade
dall’Etna a Pergusa
da Pergusa all’Etna

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