I quaderni di Cesco
di Amanzio Possenti
‘I quaderni di Cesco Vanoli’(Tipolitografia Gamba) appaiono come esperienza visivo-letteraria inedita fra disegni, poesia e letteratura : propongono la originalità di ’cartoline’ di memoria nonchè il respiro di sogno coloristico che traspare da ognuna delle illustrazioni del volumetto. Segnalano un respiro di vita, fra evasioni mentali e di ricordi, il tutto sostenuto dalla invitante prefazione di Federico Merisi.
il volume è un tomo d’autore, nel quale Cesco Vanoli, trevigliese, confeziona una propria preziosa filosofia, umorale e intensamente ironica. Ricordi e suggestioni definiscono la singolarità di queste ‘cartoline’ - dalla copertina alle pagine illustrate, matite, pennini, calamai, candele, righelli, uomini, animali, personaggi, invenzioni, ecc - che raccontano o rappresentano una poesia interiore fatta di umori sedimentati nel tempo, di ironie irridenti o acquisite nella quotidianità, di fermenti e di pensieri accumulatisi, di lampi di vita familiare o sociale.
Tutto è caratterizzato da una sorta di metamorfosi, icastica sensibilità narrativa che propone l’uso del disegno-memoria, nel quale le situazioni del passato - sotto l’usbergo di un colore perlopiù monocorde – rievocano episodi lontani o misteriosamente riproposti : gusto di leggerezza esistenziale e narrativa si frammentano in riconoscimenti ironici, umoristici, chiose satiriche di una umanità personale dai mille risvolti. Ogni illustrazione presenta un titolo di una sola parola e un brevissimo verso esplicativo, che riportano alla rimembranza di poetiche risonanze intime.
Il volumetto di Cesco, innamorato della ricerca, si attesta come una luminosa lavagna di vicende rivissute, fra armonie, sensibilità e post-giudizio, a metà fra letteratura e narrazione scenica, dove figure e sogni narrano frammenti via via recuperati. In ricchezza di curiosi reincontri fra ieri e oggi, protagonista la misura dell’equilibrio narrativo.