#332 - 10 giugno 2023
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Personaggi

In occasione del 150° della morte

Alessandro Manzoni

di Amanzio Possenti

Sono i giorni delle commemorazioni di Alessandro Manzoni nel 150esimo di morte. Fra i tanti ricordi, alcuni, importanti, sono di ‘fonte Treviglio e Casirate’, due territori bergamaschi dove il grande romanziere ebbe frequenti contatti e visite: quelle memorie sopravvivono intense, tramandate con affetti, riportate e tratte da giornali d’epoca.

Alessandro ManzoniAlessandro Manzoni

Numerosi furono i suoi incontri in casa Grossi, nel centro storico di Treviglio. Caro amico di Tomaso Grossi - poeta e scrittore milanese in lingua e dialetto, che aveva lo zio a Treviglio con il quale conservava un rapporto familiare costante - Manzoni si presentò più volte dai Grossi, ospite con Tomaso e Massimo D’Azeglio, altro personaggio dell’epoca: erano incontri di amicizia e di ‘cenacolo’ storico-letterario. Secondo documenti e tramandi, Manzoni e Grossi, trovandosi a Treviglio prendevano l’occasione di spostarsi nel vicino comune di Casirate, presso la benestante famiglia svizzera dei *Blondel, origine ginevrina, religione calvinista, padre banchiere. La figlia Enrichetta, molto religiosa, sarebbe poi diventata la moglie di Manzoni, sposandolo nel 1808.

Alessandro ManzoniAlessandro Manzoni

Dopo la morte del primo figlio, Enrichetta aveva abiurato alla dottrina calvinista ricevendo la fede cattolica con il battesimo nella chiesa parrocchiale di Casirate, dove una targa ricorda l’evento; la sua scelta influì grandemente su Manzoni che, come è noto, nel 1810 si convertì definitivamente al cattolicesimo.
Nel 1833 moriva Enrichetta; i lutti si susseguirono in casa Manzoni, nel 1841 la morte di mamma Giulia (figlia di Cesare Beccaria), della seconda moglie (1861) e di ben sei degli otto figli di Enrichetta.

Alessandro ManzoniAlessandro Manzoni

Al di là dell’aspetto storico-familiare e dentro la realtà e i personaggi del grande romanzo ‘I promessi sposi’, - pubblicato nella prima edizione con il titolo ’Renzo e Lucia’nel 1825-1827, ma poi ‘risciaquato in Arno’ sotto l’aspetto linguistico e stilistico e riproposto nella forma attuale negli anni 1840-1842 - Manzoni è stato vicino alla terra bergamasca che conosceva e amava da studioso e da frequentatore: per tutti valga la figura dell’Innominato, uno dei grandi protagonisti, che si identificherebbe con Bernardino Visconti presente, all’epoca dei fatti narrati nel romanzo, nel castello di Brignano (bassa bergamasca) appartenente alla storica famiglia milanese dei Visconti.

Alessandro ManzoniAlessandro Manzoni

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.