#320 - 17 dicembre 2022
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Un lungo exursus artistico

a cavallo di più continenti

Omar Olano

Interpretazione pittorica tra classicismo e simbolismo

Le 12 tele dì Omar Olano esposte all'Auditorium del Duomo di Firenze rappresentano l'acmen della piena maturità nell'Oeuvre di uno splendito septuagenario, a mezzo secolo dalla prima mostra a Montevideo nel 1968.

Omar OlanoOmar Olano

L'artista uruguaiano - scrive Antonio E.M. Giordano - infatti in questa serie esprime nel suo stile caleidoscopico - di primo acchito apparentemente iperealisticoper la precisione nell'analisi lenticolare dei particolari e dei dettagli ma profondamente simbolico e metaforico - una summa delle proprie passioni, emozioni, incontri, riflessioni non chè enigmatiche e oniriche visioni.

Omar OlanoOmar Olano

Protagonista ubiqua nei suoi personaggi interiori è l'acqua, un rassicurante e cosmico liquido amniotico, una memoria degli ampli fiumi e delle lagune che bagnao i luoghi dell'infanzia dell'autore, ubicati al confine con il Brasile. La passione per l'esoterismo, allusa nel poliedro mutuato dalla Melancholia Dureriana, non è disgiunta da quella per il mondo classico e in primis ellenistico.

Omar OlanoOmar Olano

Tragiche, metafisiche sono i celebrerrimi gruppi scultorei dei Galati già nei donari vortivi del sovrano di Pergamo Attali I, e noti da copie romane: suicida e uxoricida (Palazzo Altemps), morente (Musei Capitolini), soccombente (Museo Archeologico di Venezia).
Dirupe rovine di templi ionici microasiatici, gradini dal simbolismo ternario allusivo ad ascese spirituali, gigantomachie dell'Ara di Pegamo, un alto Faro, l'Omphalos e l'Ouroboros dalla simbolica ciclicità temporale, una ieratica Pizia, scogli dalle ombre antropomorfe degni di Bocklin e Tanguy costellano l'enigmatica atmosfera sapienzale.
Paesaggi attraversati da cavalli al galoppo, biografiche memorie d'infanzia e nostralgie di vitale e ormai perduta libertà dinamica.

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