#318 - 19 novembre 2022
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 marzo, quando lascerà il posto al numero 362. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
beni culturali e paesaggistici

In cordiale collaborazione con l'Istituto Italiano dei Castelli

Vivere i castelli - 14

Castello Ruffo di Scilla

Vivere i castelli - 14

Situata nel promontorio di Scilla, verso lo Stretto di Messina, la fortificazione nota anche come Castello Ruffo di Calabria, è un patrimonio di rara bellezza.
Rappresenta il genius loci della città di Scilla, appunto, a circa 20 km da Reggio Calabria e ha una storia che parte dall’epoca etrusca.
Completamente isolato e proprio a ridosso del mare, era la postazione ideale per avvistare e proteggere le terre calabre da chi arrivava dal mare.

Vivere i castelli - 14

Castello Ruffo di Scilla: Secoli di storia e cultura al nostro servizio.
La storia delle fortificazioni calabre ci porta inevitabilmente al periodo delle invasioni saracene.
Ma il Castello Ruffo di Scilla ha radici antiche: prima gli Etruschi, poi le fortificazioni murarie nel periodo magnogreco e persino i Romani, che l’ampliarono, trovarono in questo luogo il punto giusto dove insediarsi.

Vivere i castelli - 14

Gli scavi moderni ci mostrano però solo le mura del Monastero di San Pancrazio, del IX secolo, anch’esse a difesa dei Saraceni. Non a caso nel 1060 diventa rocca militare e nel 1808 proprietà demaniale dello Stato. Un luogo di difesa ma anche di suggestiva bellezza. Un patrimonio da tutelare. Ed è per questo che già dagli anni Settanta è luogo d’incontro tra persone e culture: prima come Ostello della Gioventù e ora come importantissimo centro culturale, sede di incontri e mostre.

Vivere i castelli - 14Vivere i castelli - 14

Il Castello Ruffo ospita uno dei fari della Marina Militare: il faro di Scilla.
Dimora baronale della famiglia Ruffo. Il Castello fu acquistato da Paolo Ruffo nel 1533 e da quel momento fu residenza della sua famiglia fino ai primi del ‘700.
A testimonianza di ciò vi è una grossa lapide che ne attesta il restauro e lo stemma della famiglia Ruffo, proprio nel portale d’ingresso, cui si accede attraverso un ponte.

Vivere i castelli - 14Vivere i castelli - 14

Ed eccoci dentro questa meraviglia: riconosciamo l’androne a volta ribassata, il cortile e lo scalone esterno che conduce alla residenza Ruffo.
La pianta irregolare e gli edifici con stili completamente differenti ci fanno riconoscere le epoche differenti in cui è stato ristrutturato.
Tutto, però, è conservato secondo la tipica configurazione delle fortezze.
Ma non è l’unica bellezza: la struttura sorge direttamente sul promontorio, a picco sul mare, e divide due marine di Scilla: Maria Grande e Chianalea.

Vivere i castelli - 14

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.